Con gli ultimi affondi del caldo estivo arrivano anche i colpi di coda dell’Estate Fiorentina pronta per traghettare la stagione culturale Fiorentina da una precoce estate (inaugurata il 30 aprile) a un autunno profondo (data di chiusura della manifestazione il 31 ottobre).

Se ai più maligni la mossa é sembrata quella di allargare il calderone, agli operatori é parso un disegno di sistemi e sinergie per cercare di offrire uno sguardo di insieme puntuale sul tessuto culturale cittadino.
Tappa fondamentale del processo sarà Firenze Suona Contemporanea, manifestazione che da 8 edizioni si ritaglia uno spazio unico nel panorama nazionale dei festival di arte e musica contemporanea.
Dal 9 al 22 settembre la rassegna coinvolgerà tanti luoghi cittadini celebri, dal consolidare il rapporto con il Museo del Bargello fino a inaugurare una collaborazione stretta con il Museo del 900, dal Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a San Miniato a Monte senza dimenticare il complesso delle Murate che si conferma come uno dei poli più attivi dell’Estate Fiorentina 2015.
Una co-progettazione FlameComune di Firenze (11.000€ di contributo concesso) che va nella direzione del l’approfondimento sul “comtemporaneo” in una città che, come ricorda Tommaso Sacchi direttore artistico di EF2015, ha “un rapporto intimo con la sua storia”.
Si parte mercoledì 9 settembre alle ore 18 con la Lectio Magistralis “Ninfe Sfuggenti” del filosofo e storico francese Georges Didi-Huberman, autore del saggio Aprire Venere, che dà il titolo a tutta la rassegna 2015 di Firenze Suona Contemporanea.
Lo stesso giorno inaugura al Bargello l’installazione di Jannis Kounellis, una delle opere di punta della manifestazione, condita con un concerto di flauto e pianoforte su musiche di Giacinto Scelsi.
L’11 settembre luci accese al Museo del 900 sull’istallazione audio-visiva “Passi” realizzata da Alfredo Pirri in collaborazione con il musicista e compositore Alvin Curran.
Il Museo del 900 ancora protagonista dell’indagine di Firenze Suona Contemporanea con l’itinerario musicale proposto sabato 12 settembre da Michele Marasco e Marta Cencini lungo alcuni capolavori del secolo scorso. Bruckner, Gubaidulina, Rettagliati fino a Luciano Berio.
Altro appuntamento interessante sarà l’esibizione dei Nordic Voices, un ensemble norvegese che per la prima volta porta in Italia il proprio virtuosismo vocale. Il sestetto si esibirà alle 19 presso la Basilica di San Miniato a Monte.
Spazio poi ai giovani talenti italiani ed europei del Flame Ensamble, gruppo di formazione variabile voluto da Andrea Cavallari, che dal 2008 da incontrare artisti, compositori, musicisti, performer e intellettuali. Il 16 settembre alle ore 21 si esibiranno al Museo del 900 e il 22 al Bargello.

Sempre al Bargello l’opera conclusiva di Firenze Suona Contemporanea ovvero la messa in scena del “Die Winterreise” il viaggio di inverno, a cura del Kammeroper Frankfurt.

di Riccardo Sgamato

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www.firenzesuonacontemporanea.it