di caterina liverani
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Amanti del cinema e amici di Lungarno soffermiamoci per un secondo a considerare un’amara realtà. Per noi drogati di cinema e di sale buie, per noi che iniziamo a salivare appena percepiamo l’aroma di pop corn bisunto del multisala e che siamo capaci di inserire un dvd nel lettore appena rientrati in casa, quando la poltrona del cinema è ancora calda del nostro sedere, l’estate non è un periodo facile da affrontare.
Con l’alzarsi delle temperature e l’abbassarsi delle saracinesche di molti cinema per noi inizia una malinconica astinenza. Certo il momento è propizio per recuperare qualche pellicola che si è persa, buttare uno sguardo a serie tv di spessore o semplicemente per incantarsi davanti alla tv durante afosi pomeriggi con i canonici cult anni 50 trasmessi dalle emittenti.
Ma non basta, perché un cinefilo vuole emozione e soprattutto conoscenza, e perciò non possiamo assolutamente perdere l’iniziativa che anche quest’anno ci viene offerta da ESTATE FIESOLANA.
Insieme alla miriade di musica, spettacoli, incontri e stage, il Teatro Romano ospita dagli anni 60 il PREMIO FIESOLE AI MAESTRI DEL CINEMA che ci dà la possibilità di incontrare i “nostri maestri” coloro che ci hanno ispirati e che hanno plasmato il nostro gusto e la nostra sensibilità per il cinema. Visconti, Hitchcock, Kubrick, Wenders, Altman, Monicelli sono solo alcuni dei mostri sacri insigniti nei decenni di questo riconoscimento. Come piccola nota biografica non posso non ricordare l’emozione provata durante l’incontro col pubblico di Bernardo Bertolucci, premiato nel 2003, che ripercorse insieme a noi tutta la sua carriera. Ricordo che avrei tanto voluto porgli una domanda ma avevo la bocca letterlamente felpata..
Davvero eccezionale l’ospite che sarà a Fiesole il prossimo 15 luglio. Visionario, spericolato, coraggioso e surreale precursore dei tempi, il regista Premio Fiesole maestri del cinema 2013 è Terry Gillian geniale autore di Brazil (1985), Le avventure del Barone di Munchausen (1988), La leggenda del re pescatore (1991), L’esercito delle 12 scimmie (1995), Paura e Delirio a Las Vegas fino a I fratelli Grimm ed a Parnassus. “La scelta di conferire il premio dell’edizione 2013 proprio a Gilliam è stata unanime” ha spiegato Giovanni Maria Rossi (Sinacato Film Critici Cinematografici Italiani) durante la conferenza stampa di presentazione della LXVI edizione dell’ESTATE FIESOLANA “Al momento sta lavorando al montaggio di The zero theorem, la sua ultima opera di matrice orwelliana interpretata da Christoph Waltz e Tilda Swinton, del quale probabilmente ci mostrerà un primo trailer.”
Nato in Minnesota 73 anni fa, Terry Gilliam decide di traferirsi in Inghilterra negli anni 60: “Ho deciso che era giunto il momento di lasciare gli Stati Uniti dopo che mi avevano impedito di entrare a Dysneyland perché avevo i capelli lunghi” racconta ridendo nelle interviste. Tra i fondatori dello straordinario gruppo di talenti comici dei Monthy Python esordisce in tv come creatore delle straordinarie sequenze animate di Monthy Python Flyng Circus.
Fedele ad una cinematografia poetica e visionaria nella quale la storia dei personaggi si sposa con una grande qualità visiva, Terry Gilliam si è spesso scontrato con le difficoltà produttive che inevitabilmente accompagnano opere tanto ambiziose, come nel caso de Le avventure del Barone di Munchausen per il quale fu allestito un set monumentale a Cinecittà ma che non realizzò gli incassi sperati, o la mancata realizzazione di Don Chisciotte divenuta trama del bellissimo documentario Lost in La Mancha.
Potremo incontrare e ascoltare il Maestro il prossimo 15 luglio al Teatro Romano di Fiesole a partire dalle 18.30 quando si svolgerà l’incontro col pubblico, mentre la premiazione accompagnata da un concerto e la proiezione di un suo film si terrà alle 21.30.
A questo punto non vi resta che annotare questo appuntamento e controllare sempre la nostra pagina facebook dove vi aggiorneremo con orari e date della retrospettiva dei film di Terry Gilliam che ci accompagnerà per tutto il mese di agosto.