di caterina liverani
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Golden Globe, Screen Actors Guild Awards, Bafta e infine i tanto agognati Oscar. Ci siamo appena lasciati alle spalle quella che gli addetti ai lavori chiamano “la stagione delle premiazioni” o “la corsa agli Oscar”. Per i cinefili di ferro questo è il periodo dei due film a settimana come minimo per non arrivare impreparati a questi appassionanti appuntamenti da seguirsi rigorosamente spaparanzati sul divano (con pop corn da sgranocchiare e smart phone per twittare) dal primo passettino sul red carpet all’ultima statuetta consegnata alle prime luci dell’alba.
Sono ormai finiti anche i grossi festival internazionali\invernali come il Sundance di Robert Redford e la prestigiosa Berlinale, eventi che ci mettono sempre una grande acquolina in bocca e tante, talvolta troppe, aspettative.
È quindi il momento, cari amici cinefili, di buttarci a capofitto nella nostra primavera di cinema che si preannuncia particolarmente gustosa e ricca di titoli. Ma procediamo con ordine cominciando dai volti che stanno per riempire gli schermi.
James Franco, talmente intelligente, colto e impegnato che senza il suo proverbiale sorriso un po’ storto e il ricciolo ribelle potrebbe tranquillamente essere un nerd, a marzo si offrirà a noi in ben due versioni: quella patinata e fantasy de Il grande e potente Oz prequel del classico del 1939 prodotto dalla Disney per la regia di Sam Raimi, e quella tosta e cazzuta di criminale con treccine e denti d’oro di Spring Brakers, dissacrante omaggio alla cultura pop del regista cult Harmony Korine.
Mentre Bradley Cooper, altra bella faccia a stelle e strisce fino ad ora prevalentemente impegnato in romantic comedy e action movie è finalmente messo alla prova da un ruolo impegnato e ricco di sfumature al fianco di Robert De Niro ne Il lato positivo, una delle pellicole più attese dell’anno, Sir Anthony Hopkins è protagonista di Hitchcock, biopic, che ripercorre la storia del grande regista inglese alle prese col suo capolavoro Psyco insieme a Scarlett Johansson, Hellen Mirren e Jessica Biel.
Le commedie vedranno come indiscusse protagoniste le donne sia con il francese La cuoca del presidente ambientato nelle cucine dell’Eliseo che con Ci vuole un gran fisico interpretato da un’esuberante Angela Finocchiaro.
Piatto ricco anche per gli amanti del thriller con La madre horror prodotto dall’intenditore e maestro del genere Gulliermo del Toro che ripropone il tema dell’enfant sauvage a tinte fosche, The Host adattamento dell’omonimo romanzo di Stephanie Meyer in cui gli alieni si impossessano di corpi umani tramite l’ innesto di anime extraterrestri e Stoker inquietante rapporto madre figlia diretto dal sudcoreano Chan-wook Park con Nicole Kidman.
Adrenalina, botte, spari e inseguimenti in Attacco al potere con un Gerald Butler ex agente dei servizi segreti e pure in G. I. Joe La vendetta dove Bruce Willis, dopo qualche incursione nel cinema d’autore, rimette i panni di eroe senza tempo dai muscoli d’acciaio. Dead man down sancisce il ritorno di Noomi Rapace, come sempre bella e arrabbiatissima, sotto la direzione dello svedese Niels Adren Oplev (Uomini che odiano le donne) in un thriller di vendetta al femminile con Colin Farrell.
Spazio al cinema d’impegno con Il figlio dell’altra dove il conflitto tra palestinesi e israeliani diventa dramma familiare e I figli della mezzanotte dall’omonimo romanzo di Salman Rushdie, ma anche all’animazione della favola preistorica targata Dreamworks I Croods.
Gli amanti passeggeri con Antonio Banderas e Penelope Cruz diretti dal loro pigmalione Pedro Almodovar è sicuramente un bel regalo per gli amanti della commedia sofisticata d’autore e a cui consigliamo di non perdere 2 giorni a New York, seconda prova registica dell’affascinante Julie Delpy (Film Bianco, Prima dell’alba).
Una segnalazione speciale in questo ricco menù cinematografico che ci accompagnerà verso la primavera è per Un giorno devi andare il nuovo film di Giorgio Diritti che ci ha eccellentemente rappresentati proprio all’ultimo Sundance Film Festival.