Il museo Novecento svela a Palazzo Vecchio un denso programma di mostre ed eventi per la primavera-estate 2025, SuperNovecento! Una narrazione che si muoverà non soltanto all’interno dello spazio museale fiorentino e del suo splendido chiostro, ma che coinvolgerà tutta la città, spingendosi fino a Piazza della Signoria, il Museo di Palazzo Vecchio e Manifattura Tabacchi.

LA DONNA È PIU OSCURA DEL MARE, gouache e foglia d’oro su lino 2024

Come spiega il direttore artistico Sergio Risaliti, l’arte in cammino aiuta a creare un dialogo tra passato e contemporaneo per ricordare di non rimanere fermi solo alle meraviglie storiche presenti, ma di aprirsi al futuro, pur mantenendo viva la memoria. Il focus del progetto artistico, diffuso nel tempo e nello spazio, punta sulle giovani generazioni con inclusività, sostenendo le artiste donne, raccontando il cambiamento climatico e nuove forme di sostenibilità.

Con la curatela di Eva Francioli e Stefania Rispoli, le mostre si svilupperanno da marzo fino a giugno con un calendario vario.

Il programma e gli artisti

Questa nuova primavera museale inizierà in data simbolica l’8 marzo, con l’inaugurazione di “Messaggere”, la collettiva che coinvolge giovani artiste di culture diverse e lontane. Chiara Baima Poma, Fatima Bianchi, Lucia Cantò, Tuli Mekondjo e Parul Thacker si esprimeranno attraverso una visione dell’arte tantrica, come pratica spirituale nelle sue varie declinazioni, isola di resistenza.

Per le artiste coinvolte creare un’opera è infatti un atto di fede che oscilla tra coscienza intellettuale e collettiva, in una relazione tra il qui e l’altrove.

Nuove incursioni in Piazza della Signoria

Thomas J Price in Florence

Il 14 marzo una nuova incursione artistica popolerà il centro storico di Firenze. L’autore è Thomas J Price con un’imponente installazione che rivedrà Piazza della Signoria spazio espositivo a cielo aperto.

L’opera, Time Unfolding, rappresenta una giovane donna di dimensioni monumentali e in posa spontanea. L’opera è priva di piedistallo in modo da immergersi completamente tra la folla. Un’azione performativa dello spazio che accompagna a un senso di tolleranza estetica e culturale.

In contemporanea partirà il progetto espositivo dell’artista cosmopolita Marion Baruch con “Un passo avanti tanti dietro”, il cui programma mira a reinterpretare la storia dell’arte dello scorso secolo contribuendo al riconoscimento delle artiste, poco valorizzate rispetto ai colleghi uomini.

In aprile inoltre si celebrerà con una monografica il pittore toscano Lorenzo Bonechi, a settant’anni dalla sua nascita.

Impegno green e attualità

Da giugno ci si focalizzerà sul tema della sostenibilità e crisi climatica con l’artista e attivista Haley Mellin. Attraverso il suo progetto realizzato in collaborazione con la fondazione statunitense Re-Wild Museum, il chiostro del Museo Novecento si trasformerà in un giardino selvaggio. Si restituirà così alla comunità un’area verde simile a quella che nei secoli era presente all’interno del Museo Novecento, mantenendo vivo il filo rosso della memoria e aprendosi all’impegno dell’arte nel rispetto ambientale.

https://www.museonovecento.it/