Probabilmente non sapremo mai quanto sia autentica la frase, attribuita a Charles Baudelaire “chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere”. Con certezza pressoché totale possiamo però sostenere che anche il vino conservi segreti, nella produzione come nel gusto. E Borgo DiVino può essere in qualche modo un avvicinamento ad alcuni di questi segreti.

Nel weekend del 26/27 ottobre, con oltre 100 cantine da tutta Italia e dall’estero e più di 400 vini in assaggio direttamente versati e “svelati” dai produttori (oltre a masterclass e seminaeri), l’edizione 2024 della rassegna presente nel Mugello dal 2018 e dallo scorso anno ospite del Golf Club Poggio dei Medici a Scarperia, ha proposto la formula acquisto ticket+bicchiere (20 euro) e bevute illimitate, con la possibilità per il pubblico di votare il vino migliore.

Fa il suo, la bellissima location incorniciata nel verde, che detta così sembra un po’ copia-incolla, funzionale però all’ingresso in un universo a sé, in cui è difficilissimo scegliere, ma facilissimo improvvisarsi sommelier dal naso infallibile. Vasta e interessante la selezione di orange, raffinata quella dei grandi rossi (Barolo su tutti) e delle bollicine (con tutta la gamma nostrana e sua maestà lo Champagne).