Palazzo Medici Riccardi ha inaugurato lo scorso 5 settembre la mostra fotografica E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi, viaggio visivo nel mondo naturale e nei rapporti tra gli esseri viventi che ad esso appartengono. La mostra sarà visitabile nelle Sale Fabiani del palazzo fino al 7 gennaio 2025, frutto di un progetto di Giovanni Passaniti e MUS.E e promossa dalla Città Metropolitana di Firenze in collaborazione con il Museo Geo Bruschi, l’Associazione Fotografi del Levante Fiorentino e l’Associazione culturale Kairos. Il punto di partenza sono le parole di Papa Francesco nella Lettera Enciclica “Laudato Si” che hanno portato l’autore a riflettere sulla gioia della creazione. Creazione non solo come processo divino ma anche, e soprattutto, relativamente alle azioni che compiamo quotidianamente e che, se affrontate senza un sentimento positivo, rischiano di perdere significato. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Edifir-Edizioni Firenze, in cui vengono approfondite le opere esposte e il percorso di Bernardeschi nel campo della fotografia. L’esposizione rappresenta, inoltre, la prima tappa di un percorso espositivo itinerante sul territorio fiorentino.

Essential life (popolo Nenets), Russia 2021_©Valter Bernardeschi_low res (1)

Essential life (popolo Nenets), Russia 2021

La delicatezza e la vulnerabilità degli equilibri naturali

Valter Bernardeschi, in questi scatti con paesaggi incontaminati e mondo animale, cerca il momento decisivo nell’esplorare la tematica del rapporto uomo – natura. L’autore viene infatti definito “cacciatore di immagini”: la curiosità e la meraviglia da lui provate di fronte al mondo naturale ci vengono restituite nelle sue fotografie, con lo scopo di sensibilizzare noi esseri umani sulla tematica ambientale. Nella fotografia scelta come manifesto ci viene mostrato il momento in cui si attualizza il rapporto di connessione tra la giraffa e la bufaga (piccolo uccellino tipico delle zone sub sahariane). Lo scatto fotografico è istantaneo, un equilibrio estetico di pochi attimi. È questo ciò su cui vuole porre attenzione l’autore: paesaggi incontaminati e animali mostrati in tutta la loro maestosità e potenza, ma anche delicatezza, diventano il simbolo di un equilibrio precario e di tutta la vulnerabilità che ne deriva. Il soffermarsi su quanto ci mostrano queste immagini dovrebbe dunque indurre a riflettere sul ruolo dell’essere umano nell’ecosistema terrestre.

Davide e Golia, Tanzania 2010_©Valter Bernardeschi_low res (1)

Davide e Golia, Tanzania 2010

L’autore: Valter Bernardeschi

Vive da sempre a San Pietro Belvedere, piccolo paese sulle colline toscane, dove comincia a fotografare già dagli anni Settanta. Si appassiona presto alla fotografia naturalistica e, grazie ad essa, ha viaggiato in circa quaranta Paesi nel mondo. Ha all’attivo innumerevoli pubblicazioni su riviste come National Geographic, Bell’Europa, Oasis, BBC wildlife. Ha, inoltre, esposto in molteplici mostre fotografiche e collabora da anni con l’agenzia fotografica francese BiosPhoto. Nel 2013 e nel 2018 ha vinto il premio Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum di Londra.

 

Informazioni utili

Palazzo Medici Riccardi
Tel. +39 055-276 0552/  [email protected]
Via Cavour 3, 50121 – Firenze

www.palazzomediciriccardi.it
Orario: tutti i giorni 9:00 – 19:00, mercoledì chiuso