Il festival che da 14 anni porta a Firenze le migliori compagnie internazionali di circo contemporaneo torna  dal 5 al 15 settembre al  Parco delle Cascine di Firenze. Negli Chapiteau di El Grito e di InStabile, nella Samovar RoulotteTeatro e nell’arena El Grito, tantissime compagnie nazionali e internazionali di circo contemporaneo con spettacoli imperdibili per tutte le età.

Gli highlights del programma

ll Cirk Fantastik! si svolge tradizionalmente al Parco delle Cascine, ma quest’anno si sposta al Prato del Quercione.  La nuova location vedrà impegnata la produzione a reinventare gli spazi che ospiteranno Lo Chapiteau del Grito, lo Chapiteau InStabile, la RoulotteTeatro di Samovar e l’Arena El Grito, portando avanti l’identità stessa del circo che per sua natura si sposta e si rigenera reinventandosi, stupendo il pubblico con nuovi allestimenti creativi.

Fantastik! ospiterà quest’anno le due nuove creazioni del Circo El Grito. Una di queste è Liminal (in programma dal 5 all’8 settembre), in questo spettacolo Fabiana Ruiz Diaz ci rende partecipi di un raro esempio di sperimentazione multidisciplinare, che indaga in profondità i limiti del linguaggio circense contemporaneo, rimanendo però accessibile ad ogni tipo di pubblico.

Imperdibile anche Gretel, la nuova creazione di Clara Storti della Compagnia Quattrox4, un’accurata indagine sulla fragilità, il fallimento e l’utopia attraverso un’estetica del corpo precisa, onirica e favolistica (7 e 8 settembre, ore 18:00).

IN:FORM:AT.ION è il nuovo progetto del giocoliere Stefan Sing e del sound designer Alex Lempert, in cui la giocoleria postmoderna incontra la musica elettronica. 180 atomi vengono continuamente riorganizzati nello spazio e nel tempo.

Nel programma musicale del Cirk Fantastik! tra concerti e dj set spicca l’esibizione dei Forró Mior, a Firenze per celebrare la loro reunion (5 settembre ore 21:30). Un live esplosivo ed emozionante di forró pé de serra, la più diffusa danza popolare del nord-est del Brasile.

Nel secondo fine settimana spicca, sempre della Compagnia El Grito, Cronache Circensi di e con Giacomo Costantini. Quest’ultimo è considerato uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia, narra l’avvento di questo nuovo linguaggio attraverso virtuosismi circensi, magie, musiche dal vivo ed atti poetici tratti dai suoi spettacoli. Ad accompagnarlo in pista ci sono il giocoliere Humberto Kalambres e l’acrobata aerea Guenda Bournens.

C’è poi Respire della Compagnia Circoncentrique: un’avventura circolare che porterà il pubblico in un vortice acrobatico e poetico, al ritmo del respiro. Espressione del corpo, abilità tecnica e sorprese continue: gli artisti creano in scena un universo intimo e misterioso grazie alla manipolazione di oggetti e a affascinanti giochi di luce. Umorismo, poesia, emozione, tecnica, originalità, virtuosismo, per uno spettacolo che farà girare la testa (13 e 14 settembre alle 21:30 e il 15 settembre alle 21).

Da segnalare la presenza della compagnia Cia Frutillas con Crema con FATIGA – la mémoire des objets dell’artista cileno Claudio Martinez, uno spettacolo di circo e teatro di oggetti in cui il pubblico è invitato a immergersi in un mondo con più di seimila bustine di tè, un carro pieno di sorprese e risate complici del rapporto instaurato con il pubblico. Il personaggio, nella sua solitudine, presenta la sua vita in questa casa itinerante, dove nulla è ciò che sembra. (14 settembre ore 18, 15 settembre ore 17:30).

SalamAleikum cabaret – team circus in Gaza

Molto importante nella seconda settimana del Festival la partecipazione del SalamAleikum cabaret – team circus in Gaza (11 settembre ore 21:30).
Circus in Gaza nasce all’interno del progetto Gazafreestyle che dal 2014 rende possibili scambi culturali e costruzione di reti sociali nella striscia di Gaza.

La collaborazione fra il centro sociale Lambretta di Milano, il centro italiano di scambio culturale VIK con sede in Gaza e la visione di alcuni circensi ha fatto sì che negli anni si sia creata una comunità circense ben strutturata e cosciente.
Ogni anno vengono organizzate alcune settimane di laboratori per adulti e bambini che si svolgono nelle tre palestre circensi (costruite insieme nel tempo)o nello chapiteau montato vicino alla zona di confine a Nord.

L’ impossibilità di reperimento materiali circensi e quindi la necessità di acquistarli, essendo il Circus in Gaza un progetto autofinanziato, ha aperto il via al “SalamAleikum cabaret”, uno spettacolo circense “a cappello”(cioè con un contributo monetario ad offerta libera) non solo performativo ma anche informativo, dove fra un numero di giocoleria, di trapezio volante o di clownerie, il presentatore lancia pillole di racconti Gazawy ,donando così al pubblico un’ ora di riflessione e di divertimento unica nel suo genere.
In apertura del Cabaret interventi per conoscere la situazione in Palestina con gli occhi di chi la vive. Tra gli ospiti Alì Rashid (diplomatico, ex primo segretario dell’Ambasciata palestinese a Roma), Martina Luisi (coordinatrice PCRF Italia) e Don Alessandro Santoro (Comunità delle Piagge di Firenze).

Programma completo del Festival presto online su www.cirkfantastik.com