Dopo i primi due album e i molteplici spettacoli in tutta Europa, Stati Uniti e Canada, tra cui importanti festival come The Great Escape, SXSW o il Solidays, venerdì 14 aprile Cleo T. torna live al Circolo Il Progresso di Firenze per presentare il suo terzo lavoro in studio prodotto da Alex Somers, noto per il suo lavoro con i Sigur Ros e Jonsi & Alex. Abbiamo colto la palla al balzo per fare qualche domanda alla vulcanica e dolcissima artista francese.

 

È da poco uscito il tuo nuovo album “How do you find your way in the dark?”. Pensi di essere riuscita a trovare la strada con questo lavoro?

Ciò che conta è il percorso, non l’arrivo, non è forse vero!?
Naturalmente non esiste una risposta certa, ma il fatto di accettare di percorrere il cammino solitario e silenzioso verso il proprio io, questo è il vero valore.
Ciò che conta di più è quanto ci sforziamo di essere persone migliori, accettando sia la nostra oscurità che la nostra forza.
In un certo senso, questo lavoro è come un amico per me, è qui per ricordarci che abbiamo tanta bellezza dentro di noi: questo è ciò a cui dobbiamo aggrapparci, specialmente quando le nostre vite diventano difficili. Questa è l’unica risposta.

Quanto è difficile per una donna e mamma riuscire a vivere di arte e musica oggi?

Diciamo che è una specie di utopia… tutti i dati emersi negli ultimi anni sulla scarsissima percentuale di artiste sul palco o firmatarie di etichette dimostrano quanto siano difficili le carriere per le donne. E non appena si diventa madre, “sembra” normale rinunciare alla vita in tour e a tutto il resto. Soprattutto nella scena indie/alternative.
Per questo spesso lavoro in stretta collaborazione con programmi francesi ed europei per rivedere il “sistema” e sostenere le donne nell’arte (come Keychange ad esempio). Questo è anche il motivo per cui ho deciso di portare in tournée mio figlio: è importante dare immagini che dimostrino che un altro mondo è possibile.

Come sono andati i primi test da sola sul palco?

E’ come essere un funambolo, ma stranamente non mi sono mai sentita così sostenuta e trasportata dal pubblico. Un poeta francese ha detto: “Dobbiamo essere in due per fare una poesia, chi parla e chi ascolta”. È molto vero per questo spettacolo, che è così tanto incentrato sulla scoperta delle nostre emozioni più profonde.
Si costruisce con il pubblico, ogni sera è unica e devo dire che per me è stata l’esperienza live più forte finora.

Ci anticipi cosa succederà sul palco del Progresso?

Sarà un momento molto intimo, come immergersi in una foresta di notte, dove è possibile ascoltare il canto degli uccelli, la pioggia estiva e il temporale notturno. Parleremo di poesia, di amore e di fede in un momento che spero possa essere di pura unione.

 

[#redrum live 24] • CLEO T. • “How do you find your way in the dark” live
Giovedì 14 aprile, ore 21:30 al Circolo Arci Progresso – ingresso 10 euro (riservato soci arci) – Evento Fb
Info e prenotazioni: [email protected] – 339.8615225 333.7662434

info: www.cleotmusic.com

foto di copertina: Le Turk