L’Estate Fiorentina riparte da Firenze sud con l’Anconella Garden, uno dei pochi spazi all’aperto che hanno scelto di aprire quest’anno. Invariata la proposta tra musica dal vivo, street food, yoga e mostre d’arte nel grande giardino di via di Villamagna 39/d. Il parco torna a vivere già dal primo pomeriggio, nel rispetto delle nuove normative anti-Covid e con un occhio di riguardo all’ambiente visto che si tratta di un’area pubblica. Un segno di ripartenza che fa ben sperare per il futuro.
Il programma di eventi
Nutrito il programma della settimana: dal lunedì al mercoledì yoga, arte e letteratura, dal giovedì alla domenica spazio a cantanti e band sul palco di Anconella Garden (dalle 19.30 alle 22.30). Si comincia con il “Jazz Club sotto le stelle”: venerdì 19 Marco Pezzola Brasilian Trio, mentre sabato 20 torna Dr. Jobby, pianista blues che mescola sonorità africane, latine ed europee. Domenica 21 giugno nel giorno del solstizio oltre ad appuntamenti con musica, arte e yoga all’aperto: dalle 10 alle 20 una mostra di quadri sarà allestita sulla nuova cancellata che corre lungo l’Arno.
La programmazione culturale è a cura di Diramazioni, in sinergia con le associazioni attive nel quartiere: dal 2008 il festival, a cura dell’associazione culturale Cambiamusica! Firenze, è di base nel Parco dell’Anconella, grazie alla collaborazione con l’Estate Fiorentina.
“Abbiamo deciso di ripartire nonostante le difficoltà, che ci hanno costretto a rivedere completamente la programmazione – spiega Luca Domenico Longo, presidente di Cambiamusica! Firenze – per dare un segnale di fiducia ai professionisti della cultura, alle associazioni e ai cittadini stessi. Dopo mesi di lockdown abbiamo tutti bisogno di tornare uscire e riprenderci la natura e gli spazi di socialità, nel rispetto di tutte le misure di prevenzione del contagio”.
Già dal pomeriggio il parco si anima: stand aperti per una merenda, uno spuntino, un aperitivo con finger food monoporzione o una cena. L’Anconella Garden conta su alcuni tavoli all’interno del parco per mangiare in tutta tranquillità e alla giusta distanza e assistere agli spettacoli. Il menu a cura di Alexandro Sala punta sull’accoppiata street food & cucina etnica: Karaage (pollo fritto giapponese), panin cu u’ purp (panino con polpo fritto, ricotta, cicorino tostato, miele di fichi), tacos alla messicana. Per chi invece preferisce andare sul classico non mancano pizza, calzoni, covaccini e proposte veg.