scritto da Anita Fallani e disegnato da Lisa Paravicini
SEGNO DEL MESE
BILANCIA
La gente che centellina con dovizia di particolari tutti i mali del mondo non la reggi più. Sono scuse per esonerarsi dal cambiamento, come chi snocciola il rosario invece di preoccuparsi di trovare il lavoro al senzatetto sul sagrato. La frase del mese è: è troppo tardi per essere pessimisti.
ARIETE: Le continue lamentele di chi ti sta intorno sembrano impossibili da scansare, sono inevitabili come la certezza che la vecchia del paese appena entrata dalla parrucchiera inizierà il bollettino dei morti già durante il lavaggio dei capelli. Metti a tacere le litanie pesanti con una frase che amava dire la mia bisnonna: «son cose che capitano ai vivi».
TORO: La diaristica è un genere letterario che affascina per la sua capacità di riflettere nella vita privata delle persone il sentimento di un’epoca. Se uno storico leggesse le tue confessioni quotidiane (i messaggi su whatsapp) direbbe senz’altro che c’è una perfetta comunione tra personale e pubblico. Avete intenzioni belliche.
GEMELLI: Non è facile essere meditativi in un mondo in cui sembra non esistere più nessuna superficie riflettente su cui specchiarsi. Cercale intorno a te e custodiscile: servirà a capire meglio lo spazio in cui la tua vita abita in questo periodo.
CANCRO: La sensazione di distacco che provi nell’assistere agli sbalzi emotivi della gente intorno a te non si chiama apatia. Si chiama atarassia: una sorta di pace dei sensi dovuta al mancanza di passioni forti. La chiamano anche imperturbabilità, goditela un po’.
LEONE: L’animale che ti porti dentro si prende tutto, anche il caffè. Cerca di entrarci in contattato. Se hai colto e compreso la sua presenza non significa tu la abbia accettata emotivamente. Non intellettualizzare, senti.
VERGINE: Un senso di estraniamento ti pervade. Ti chiedi come sia possibile che il mondo stia attraversando una tale crisi e che nessuno che ancora abbia tirato su le barricate. Esterrefattx, sorseggi il the al finocchio sulla poltrona Ikea esterrefattx.
SCORPIONE: Ligabue si sbagliava e tu lo sai benissimo. Non si nasce incendiario e si muore pompiere. Si nasce incendiari e si muore bombaroli. Alla faccia della prof del liceo che diceva ‘tutta questa ideologia è solo una fase adolescenziale’.
SAGITTARIO: Le scarpe numero 25 da bambino ti commuovono. I quaderni formato A6 ti commuovono. Tutto ciò che è pensato per un umano piccolo ti intenerisce. Sentimento genitoriale in arrivo o finalmente è venuto giù quello schermo protettivo che hai indossato per non provare dolore, la misantropia?
CAPRICORNO: La sottrazione del sonno è la peggiore delle torture. Basta svegliarsi quei 45 minuti prima per sentire il peso della palpebra che somiglia a un negozio del sud alle 3 del pomeriggio: la saracinesca è tirata giù per metà. Asseconda le tue necessità, dormire è bellissimo.
ACQUARIO: Questa diffidenza non ti appartiene ma non riesci a fidarti delle persone, delle parole pronunciate, della macchina che si fermata stamani per farti passare sulle strisce. Monitorala prima che ti catturi il pensiero magico del complottismo, un genere letterario che funziona come la ruminazione: associa pensieri randomici negativi.
PESCI: Da bambina pensavo che se avessi digitato un numero sufficiente di zeri sulla tastiera del telefono di casa avrebbe risposto Dio. Questo per dirti che hai bisogno di trovare combinazioni inedite per connetterti con l’altrove.