di Lorenzo Hofstetter
Nei prossimi giorni, il Teatro della Pergola di Firenze ospiterà una delle produzioni più attese della stagione: Donald – Storia molto più che leggendaria di un Golden Man, di e con Stefano Massini. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro della Toscana, di cui Massini è direttore artistico, sarà in scena sul palcoscenico fiorentino dal 4 al 16 novembre. Dopo il debutto trionfale a Milano, dove ha registrato il tutto esaurito, e le successive tappe a Napoli e Genova, è ora il momento di Firenze, prima che lo show prosegua, sempre in Toscana, al Teatro Era di Pontedera il 28 e 29 novembre. L’opera si propone di esplorare la storia di Donald Trump prima che diventasse l’attuale Presidente degli Stati Uniti, analizzando le sue origini, la scuola, gli affari, i successi e gli insuccessi. Il cuore tematico dell’indagine è l’ossessione per il potere e il tentativo di ergersi a vincente in un mondo popolato da soli perdenti.

foto di Filippo Manzini
L’Epos del drammaturgo da cinque Tony Award
Stefano Massini è l’unico drammaturgo italiano ad aver vinto ben cinque Tony Award (2022). Dopo aver portato in scena grandi narrazioni come Lehman Trilogy e Manhattan Project, Massini torna a raccontare un’altra “epica storia americana”: l’inarrestabile ascesa del Golden Man newyorkese. La narrazione segue il protagonista attraverso ascese, tonfi, ostinate risalite, incombenti bancarotte e spettacolari resurrezioni, arrivando fino al momento della sua prima elezione alla Casa Bianca (2016). La particolarità dell’opera risiede nel fatto che Massini non ricorre a invenzioni; ciò che porta in scena sono esclusivamente “pezzi di vita raccontanti dallo stesso Trump”.
Le origini e il percorso “non lineare”
Il testo dello spettacolo si ispira alla serie di articoli che lo scrittore ha firmato per “la Repubblica” e alla sua “ballata vorticosa e trascinante, picaresca, onirica, graffiante eppure terribile”, pubblicata recentemente da Einaudi. Massini stesso esordisce in scena definendo la storia in modo variegato: «Una chanson de geste, un fumetto, una tragedia, una commedia, il libro dell’Apocalisse: non so che cosa sia questa storia». L’artista sottolinea che, per quanto strano ed eccessivo possa sembrare, “tutto ciò che state per ascoltare… è stato veramente raccontato di sé stesso dall’uomo più potente sulla faccia della Terra“. Lo spettacolo traccia il percorso di Donald Trump, nato da una famiglia di immigrati tedeschi e scozzesi: lo vediamo bambino a Wareham Place, capitano di una squadra di baseball e poi a scuola, dove mostra già una “spiccata attrazione per il business raggirando gli ignari compagni”.
Dall’Ohio alla Trump Tower: La nascita di un marchio
La scalata di Trump prosegue con i primi affari nel campo immobiliare, con “vendite a raffica di appartamenti in Ohio”. La sua è una “scalata disinvolta e affamata, in un vorticoso mondo fatto di apparenze, ricchezze, feste”, sempre condita da incidenti di percorso e picchiate. Intorno ai quarant’anni, l’uomo pianifica voracemente il suo regno dall’alto di un attico di 3.000 metri quadri, con vista su Manhattan. È in questo momento che trasforma il grattacielo nella propria Trump Tower, e il suo stesso nome in un “marchio commerciale”. Massini descrive questo come il percorso “non lineare” di un leader che si sente predestinato, che insegue e conquista il potere. Egli irrompe nell’economia e nella finanza, esplora continuamente i limiti, forza le regole, lancia sfide e non ammette mai la resa, ma sempre e solo “l’ebrezza del rilancio”.

di Filippo Manzini
La composizione scenica e musicale
A dare corpo alla narrazione, costruita sui racconti di Trump, contribuiscono le scene di Paolo Di Benedetto, il disegno luci curato da Manuel Frenda e i costumi di Elena Bianchini. Le musiche, composte da Enrico Fink, sono eseguite da Valerio Mazzoni, Sergio Aloisio Rizzo, Jacopo Rugiadi, e Gabriele Stoppa. Le note di jazz e blues scelte per lo spettacolo restituiscono le atmosfere scintillanti degli anni Sessanta, Settanta e dei primi anni Ottanta di quel frammento d’America. Si segnala che lo spettacolo è accompagnato anche dall’omonima graphic novel di Walter Sardonini, edita dalla casa editrice fiorentina La Casa Usher.
Informazioni utili per il Teatro della Pergola
Lo spettacolo Donald – Storia molto più che leggendaria di un Golden Man è in programma presso il Teatro della Pergola, situato in Via della Pergola 18/32, Firenze. Le date e gli orari delle recite sono i seguenti: dal 4 al 16 novembre.
- Martedì, venerdì, sabato: ore 21:00
- Mercoledì: ore 19:00
- Domenica: ore 16:00
La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 20:00. È possibile acquistare i biglietti anche durante le serate di spettacolo presso la biglietteria, online su teatrodellatoscana.vivaticket.it, e nei punti vendita Vivaticket.
