Dal 2 al 31 ottobre, la città ospita Moving Archive – Film e libri per leggere il presente, progetto di Lo Schermo dell’Arte realizzato con il sostegno di Fondazione CR Firenze, nell’ambito del Bando Partecipazione Culturale / Periferie. Un’iniziativa che unisce cinema, letteratura e riflessione sui temi più urgenti della nostra società, portando arte e cultura anche nelle periferie cittadine.

Tre biblioteche diventano luoghi di incontro e scoperta: BiblioteCaNova Isolotto, Biblioteca Mario Luzi e Biblioteca Villa Bandini ospiteranno otto appuntamenti tra proiezioni di film d’artista, documentari, presentazioni di libri e incontri con autori e artiste contemporanee.

Questa settima edizione esplora quattro grandi temi: lavoro, violenza di genere, carcere e migrazioni, raccontati attraverso linguaggi diversi ma complementari, per offrire al pubblico strumenti concreti per “leggere il presente”.

Lavoro nel terzo millennio

Si parte dal lavoro, con uno sguardo alle nuove forme di precarietà e sfruttamento. Alla Biblioteca Mario Luzi, il 2 ottobre, saranno proiettati i film Equivalent Units di Danilo Correale, dedicato agli operai del porto di Genova, e To Exist Under Permanent Suspicion di Valentin Noujaïm, che indaga sorveglianza e precarietà nelle periferie francesi.

Il giorno successivo, 3 ottobre, le scrittrici Diletta Bellotti (Pomodori rosso sangue) e Valentina Baronti (La fabbrica dei sogni) approfondiranno i temi dello sfruttamento dei migranti nel lavoro agricolo e la vicenda della Gkn di Campi Bisenzio. Gli incontri saranno coordinati dallo scrittore fiorentino Simone Lisi.

Violenza di genere: immagini e parole per raccontarla

Alla BiblioteCaNova Isolotto, il 16 ottobre, saranno proiettati quattro cortometraggi del progetto Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence: Vedo Rosso di Adrian Paci, Flowers Blooming in Our Throats di Eva Giolo, Muse di Elena Mazzi e Domestication di Silvia Giambrone. I film raccontano la violenza domestica durante la pandemia, offrendo prospettive diverse ma complementari.

Il 17 ottobre, l’incontro con Alessia Dulbecco, Giulia Siviero e Lorenzo Gasparrini approfondirà femminismo, relazioni di genere e il ruolo della parola e dell’arte come strumenti di cambiamento sociale.

Carcere e arte: voci e visioni

La riflessione sul carcere arriva il 23 ottobre alla Biblioteca Mario Luzi con la proiezione di TEHACHAPI di JR, realizzato all’interno di una prigione californiana di massima sicurezza. Il 24 ottobre, Tommaso Spazzini Villa, autore di Autoritratti, racconterà il suo progetto di arte partecipativa con oltre 360 detenuti italiani.

Questi appuntamenti mostrano come arte e creatività possano diventare strumenti di dialogo, inclusione e trasformazione sociale anche all’interno di contesti complessi come il carcere.

Mediterraneo: frontiere e migrazioni

Gli ultimi eventi, il 30 e 31 ottobre alla Biblioteca Villa Bandini, affrontano il tema delle migrazioni. Saranno proiettati Pre-image (Blind as the Mother Tongue) di Hiwa K, potente metafora visiva dell’esperienza migratoria, e Shipwreck at the Threshold of Europe, Aegean Sea del collettivo britannico Forensic Architecture, un’inchiesta visiva sui naufragi e sulle violazioni dei diritti dei migranti.

Il 31 ottobre, Luca Misculin, autore di Mare aperto, guiderà il pubblico attraverso le rotte migratorie nel Mediterraneo, raccontando storie di persone in viaggio e contesti geopolitici complessi.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli italiani. I libri presentati, forniti dalla Libreria Todo Modo, saranno acquistabili durante gli incontri.

Moving Archive offre così a Firenze l’opportunità di riflettere sul presente attraverso cinema, letteratura e incontri dal vivo, stimolando dialogo e partecipazione attiva.