Chiudete gli occhi e ascoltate: c’è il respiro delle piante e il fluire dell’acqua. Aprite gli occhi e immergetevi nel tempo delle trasformazioni impercettibili della natura, ma anche della materia. è da qui che nasce la nuova mostra di Simoncini. Tangi “Dissolvenze. Corrispondere al tempo” al MAD Murate Art District, in collaborazione con Fondazione MUS.E, progetto RIVA e il contributo di Fondazione CR Firenze.
Un progetto costruito con i giovani del territorio
Dal 15 maggio sarà possibile visitare la mostra presso gli spazi del primo piano del MAD, che vede la presenza di installazioni immersive e site-specific, costruita attraverso workshop e incontri tenuti dagli artisti con tre gruppi di giovani del territorio. Il duo Simoncini. Tangi formato da Daniela Simoncini, artista e docente e Pasquale Tangi, ingegnere e ricercatore, ha lavorato sul rapporto uomo-natura, sull’interdipendenza tra i regni viventi e sul modo in cui il tempo si scrive nella materia, lasciandone le impronte.
Il giardino capovolto della Sala Banti
Tempo, acqua e natura sono gli elementi chiave dell’intero percorso. Nella Sala Anna Banti, il visitatore si trova immerso in un giardino sospeso e capovolto, dove l’acqua scorre in basso e le piante sembrano fluttuare nell’aria. Attraversando una soglia, si delineano i confini tra il giorno e la notte, creando un’atmosfera di passaggio. Le piante, raccolte durante le potature dell’Arno, tracciano i propri profili grazie alla luce, imprimendoli su fogli di lucido in un “disegno vegetale” che si rivela sia forma che presenza. Contemporaneamente, odori, suoni, riflessi e fasci di luce si intrecciano per costruire un’atmosfera narrativa, immergendo il visitatore in un’esperienza sensoriale profondamente connessa alla natura.
Tracce del tempo tra galleria e celle
Ancora, nella galleria e nelle celle si può assistere al cambiamento della materia. Ci sono filtri fotografici, che conservano materiali raccolti lungo le rive dell’Arno, e che vengono restituiti come immagini sospese; e lastre di ottone, ferro, acciaio. Quest’ultime sono parte di un progetto che ha coinvolto tre contesti: il Giardino Bardini, il Giardino dei Semplici dell’Orto Botanico e gli argini dell’Arno, luoghi in cui sono state collocate le lastre per un mese o diversi giorni. Dalla loro esposizione agli agenti atmosferici, non solo appaiono ossidate dal passare del tempo, ma riportano anche le impronte delle piante, dell’acqua e pure delle ombre, creando così disegni naturali, che si sono formati attraverso il contatto della materia con il mondo esterno.
L’idea al centro della mostra
Una mostra che mette in luce una visione olistica quindi delle infinite possibilità di relazione tra uomo e natura, di stampo taoista, in cui ogni elemento si genera in relazione l’altro, riconoscendo che la trasformazione è l’unica forma stabile del vivente.
Info
“Dissolvenze. Corrispondere al tempo”
MAD Murate Art District – Piazza delle Murate, Firenze
Orari di apertura: dal martedì al sabato, dalle 14.30 alle 19.30
La mostra sarà visitabile dal 15 maggio al 2 agosto 2025
Ingresso libero
[email protected]
www.murateartdistrict.it
Instagram @murateartdistrict
Photo credits: Ufficio Stampa Tabloid, MAD