Dal 19 settembre al 13 ottobre 2024, la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà “Sinestesie”, una mostra collettiva che esplora il rapporto tra uomo e natura attraverso le opere di sette giovani artisti under 35. Promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e realizzata in collaborazione con MUS.E e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’esposizione offre uno sguardo critico e interdisciplinare sul futuro del paesaggio fluviale della città, con particolare attenzione al fiume Arno.
La mostra, curata da Valentina Gensini, direttrice artistica del MAD Murate Art District, si inserisce nel progetto RIVA, nato dieci anni fa con l’intento di ripensare e rigenerare le rive dell’Arno. Firenze, profondamente segnata dall’alluvione del 1966, ha da allora distanziato il suo rapporto intimo con il fiume. “Sinestesie” si propone di colmare questa distanza, invitando il pubblico a immergersi in un ambiente sinestetico che intreccia arte, scienza e riflessione sociale.
Un’esplorazione sensoriale del paesaggio naturale
Marcela Florian Castañeda, Chiara Gasbarro, Veronica Greco, Elisa Pietracito, Irene Scartoni, Giacomo Donati e Yun Zhang sono i talentuosi artisti che trasformeranno la Galleria delle Carrozze in uno spazio in cui la natura viene reinterpretata attraverso una varietà di media, dalle video-proiezioni alle installazioni sonore. L’obiettivo? Creare un dialogo sensoriale che sfida la percezione contemporanea delle forme naturali, immergendo i visitatori in un’esperienza artistica che evidenzia le criticità del cambiamento climatico e la necessità di una riconciliazione con l’ambiente.
Le installazioni, tutte site-specific, si estenderanno attraverso la galleria, dialogando con l’antico letto del torrente Mugnone, affluente dell’Arno. Sin dall’ingresso, i visitatori saranno accolti da strutture monumentali che testimoniano la crisi ambientale in corso, conducendoli in un percorso che riflette sulla fragilità della natura e sulla sua capacità di rigenerazione.
Un progetto corale di giovani talenti
Oltre a presentare opere individuali, “Sinestesie” è stata concepita come un’unica opera collettiva, in cui i sette artisti hanno lavorato insieme per creare un ambiente organico che favorisce l’immersione e la riflessione. Marcela Florian Castañeda esplora il concetto di “abitare” come estensione del corpo, mentre Scartoni e Donati riflettono sulla relazione tra abitante e città. Gasbarro, con il suo linguaggio poetico, invita a riscoprire il tempo come dimensione intima, mentre Greco e Pietracito si confrontano con la memoria storica e l’ecologia. Zhang Yun, infine, porta il suo sguardo internazionale con installazioni che affrontano le tematiche della sostenibilità ambientale.
Un incontro tra arte e natura
L’inaugurazione della mostra si terrà il 18 settembre alle 17.30, e l’ingresso sarà gratuito per tutta la durata dell’evento. “Sinestesie” non è solo una mostra d’arte, ma un invito a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, in un momento in cui le sfide climatiche rendono urgente un nuovo dialogo con la natura.
Con questa iniziativa, Firenze dimostra ancora una volta di essere un crocevia di creatività e innovazione, dove i giovani artisti possono dare voce alle urgenze del presente attraverso linguaggi espressivi contemporanei. La Galleria delle Carrozze si trasforma così in un palcoscenico per l’arte del futuro, un luogo dove l’estetica si unisce all’etica per immaginare un mondo più sostenibile.