di Irene Tempestini

Arte come legame tra persone, territori e riflessione con l’obiettivo di ricreare consapevolezza e quindi attenzione sul presidio delle valli e delle montagne del Mugello. Questo è lo scopo del festival Foglia Tonda, arrivato quest’anno alla sua settima edizione. L’appuntamento è fissato per sabato 13 e domenica 14 luglio sull’Appennino Tosco-Romagnolo nel Mugello, tra Casaglia e Razzuolo, frazioni del Comune di Borgo San Lorenzo (Firenze) che sostiene la manifestazione, quest’anno assieme al contributo dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e di PuntoSud, nell’ambito del progetto Zero in Condotta. Qui si potranno trovare eventi gratuiti come incontri, laboratori di arte e musica, spettacoli di teatro e passeggiate nella natura.

Il Festival Foglia Tonda 2024

Dal 2018 l’organizzazione di volontariato Foglia Tonda, animata da un gruppo di ricercatori, agricoltori, artiste, forestali e camminatori, porta il festival tra i paesi per ricomporre, grazie alla collettività, quella comunità provvisoria capace di quotidiani atti di resistenza contro lo spopolamento delle aree interne e tutte conseguenze che ne derivano. A partire da ciò è stato scelto il tema della manifestazione che, quest’anno, si concentra sull’intreccio tra gli ecosistemi e la crisi climatica nei territori appenninici.

In questa edizione il festival prevede due giornate di attività, 13 e 14 luglio, con possibilità di pernottamento in tenda e spostamento in compagnia tra i paesi. Per entrambe le giornate sono proposti i talk dal titolo “Un’ora per acclimatarsi”, in collaborazione con L’Altramontagna, la cui tematica principale verte sulla trasformazione della montagna dal punto di vista sia sociale sia ambientale: per sabato 13 luglio, ore 18:30, è in programma il talk “La crisi climatica in Appennino”, in cui interverranno Paola Imperatore (Università di Pisa) e Agnese Palazzo (Una strada per Nuvoleto) con Giovanni Teneggi (Confcooperative) per parlare di disuguaglianze climatiche nelle aree appenniniche e di come le politiche possono supportare le comunità di queste aree; domenica 14 luglio, alle 15:00, il talk “Il non-umano nella crisi climatica” introdurrà alla tematica dell’equilibrio degli ecosistemi, insieme alla ricercatrice Francesca Roseo (collaboratrice del MUSE di Trento), lo scrittore Paolo Pecere e il professore Giuliano Fanelli (Università di Roma La Sapienza).

Il programma delle due giornate

La rassegna si aprirà sabato, a partire dalle 16:00, presso Casaglia, con l’inizio dei laboratori per adulti e bambini. Alle 21:30 sarà messa in scena l’anteprima dello spettacolo teatrale “Scalare la montagna incantata”, ispirato dal romanzo “La montagna incantata” di Thomas Mann (1924), curata da Archivio Zeta e diretta da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni. Per concludere, dalle 23:00, musica e dj set sotto le stelle.

La giornata della domenica, presso Razzuolo, comincerà con il rituale del risveglio mattutino con Eleonora Giovannini e Edoardo Maurri, a cui seguiranno i laboratori e attività come il “drum circle” e “Fare attivismo climatico in montagna”. In conclusione si passerà alle “Narrazioni Camminanti”, passeggiata nel sentiero di Foglia Tonda, riaperto solo nel 2018 grazie all’associazione che se ne prende cura, e lo spettacolo “Lirica del Paesaggio” di Serena Gatti e Raffaele Natale. Durante le due giornate sarà esposta la mostra fotografica di Michele Lapini “Acqua e fango”, sull’alluvione del 2023 in Emilia-Romagna.

Per maggiori informazioni sul programma si consiglia di visitare la pagina www.fogliatonda.it o i canali social @fogliatonda.