I Santi, i compleanni, le feste comandate e no, gli anniversari: ogni giorno sul calendario ha un significato per qualcuno.  Il 21 giugno ha un significato speciale non solo per gli astrofisici o i meteorologi, impegnati nei calcoli del solstizio estivo, ma anche per coloro che amano muoversi con un’asse di legno sotto i piedi, chiamato skateboard: è il giorno in cui si celebra il “Go Skate Day”.

Abbiamo parlato con Tommaso, membro di Dokama, il collettivo di skaters e artisti che quest’anno si occupa di organizzare l’evento a Firenze.

Che tipo di giornata è il “Go Skate Day”?

«È una giornata mondiale dedicata allo skateboard, nata nei primi anni 2000; si svolge nel giorno più lungo dell’anno e serve come punto di incontro per gli skaters. Quest’anno il nostro collettivo si occupa dell’organizzazione, che prevede la partenza di tutti noi dal Piazzale Michelangelo per raggiungere il Centro Storico, sempre in skate, anche se per il codice della strada “non esistiamo” e possiamo usare le tavole solo negli skate park. Stimiamo che quest’anno parteciperanno tra i 60 e i 90 skaters, anche se il numero di partecipanti è in costante aumento».

Puoi darci qualche informazione sulla scena skate a Firenze?

«La ristrutturazione dello skate park di Campo di Marte nel 2019, insieme al fatto che lo skateboard è diventato una disciplina olimpica nel 2021 ha spinto le amministrazioni a costruire nuove strutture e ha portato a una vera e propria esplosione del fenomeno a Firenze. È nata una comunità, poiché lo skateboard è considerato principalmente uno sport sociale; praticarlo da soli può diventare noioso. Di conseguenza, gli skate park sono diventati luoghi molto frequentati, al punto che oggi è possibile frequentarli a Firenze senza conoscere tutti, cosa impensabile fino a qualche anno fa».

 

Crediti: Simon Contreras Lori