di Fabio Ciancone

 

Dal 24 al 26 novembre presso il teatro-cinema La Compagnia di Firenze si svolgerà il Festival di Cinema e Donne. Sotto il coordinamento artistico di Camilla Toschi supportata da Arianna Cicero, a partire dalle 17.30 di venerdì fino a domenica alle 21.00 saranno proiettati dieci film di altrettante donne da tutto il mondo, come da tradizione di un festival arrivato quest’anno alla 44° edizione. Far emergere voci di donne in un settore che soffre della preponderante presenza di uomini alla regia è uno degli scopi manifesti di questa rassegna.

Il programma di venerdì 24 novembre

La rassegna si aprirà venerdì 24 novembre con due proiezioni dedicate alla questione migratoria in Est Europa, in particolare al confine tra Bielorussia e Polonia. Si inizia alle 17.30 con la proiezione di The green border, l’ultimo film di Agnieszka Holland vincitore del Premio Speciale della Giuria a Venezia, una storia di migrazione in cui la ricerca di salvezza delle persone migranti si scontra con i giochi di potere del dittatore bielorusso Lukasenko, che usa gli individui al confine per aprire una crisi diplomatica con l’Unione Europea.

Dalla fiction al documentario, la sera andrà in scena Mur, l’esordio alla regia di Kasia Smutniak, che porta sulla scena il racconto del muro che divide per 186km Bielorussia e Polonia al fine di bloccare le persone migranti. Prima della proiezione serale, a partire dalle 21.00, sul palco della Compagnia Smutniak e Holland, in conversazione con Pietra Detassis, dialogheranno sulle forme della narrazione del fenomeno migratorio a partire dalle proprie pellicole.

Il programma di sabato 25 novembre

Giornata molto densa di appuntamenti quella del 25 novembre, data in cui ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Si comincia alle 15.00 con Malqueridas di Tana Gilbert, documentario che mette al centro i legami familiari e la genitorialità delle detenute di un carcere cileno, girato interamente nella prigione tramite cellulari posseduti illegalmente dalle donne. Il film ha vinto la Settimana internazionale della critica di Venezia 80.

Segue alle 16.30 We might as well be dead, l’opera prima di Natalia Sinelnikova presentata in anteprima toscana in collaborazione con il Trieste film festival, che indaga la relazione tra paura e dinamiche sociali nella Germania contemporanea.

Alle 18.30 evento speciale a ingresso libero: la proiezione di Wartime notes di Barbara Cupisti alla presenza della regista, dei produttori Barbara Meleleo e Sandro Bartolozzi e soprattutto del premio Nobel per la pace 2022 Oleksandra Matviichuk. Il film racconta l’inizio della guerra in Ucraina e le conseguenze devastanti sui legami familiari e affettivi delle persone coinvolte.

Per finire, alle 21.00 About last year, proiezione in collaborazione con CinematograFica delle registe esordienti Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova, che il pubblico avrà l’occasione di incontrare durante la proiezione. La pellicola racconta la scena ballroom di Torino dalla prospettiva di Celeste, Giorgia e Letizia, tre ragazze etero tra i 20 e i 27 anni che si confrontano con una dimensione nata dalla comunità LGBT+ newyorkese alla scoperta di sé e dell’autodeterminazione del proprio corpo.

Il programma di domenica 26 novembre

Anche il 26 novembre quattro film saranno proiettati sugli schermi della Compagnia. Si inizia alle 16.00 con Marcel, l’esordio alla regia del 2022 di Jasmine Trinca, presente in sala. È la storia di un viaggio madre-figlia, il cui rapporto è ostacolato dall’amore della madre nei confronti del loro cane Marcel.

Alle 18.00 Fino alla fine, cortometraggio tramite il quale la regista Beatrice Perego, anche lei presente durante la proiezione, riflette sul legame con la morte della società contemporanea attraverso l’osservazione di Martina, donna che decide di organizzare la cerimonia per il proprio funerale. Subito dopo Hoard di Luna Carmoon, un’altra pellicola che indaga la relazione madre-figlia nelle stesse atmosfere da realismo magico che animano il film di Trinca.

Il festival si conclude alle 21.00 con How to have sex, esordio di Molly Manning Walker molto apprezzato a Cannes che racconta la prima esperienza sessuale della giovane Tara, in vacanza con le amiche, alla scoperta di quella che la regista ha definito la “non conversazione” intorno alla complessità del sesso.

 

Informazioni utili

Il biglietto per ogni spettacolo può essere acquistato indipendentemente dagli altri a un costo intero di 6€ e a un costo ridotto di 5€. L’abbonamento intero a tutte le proiezioni del festival è acquistabile a un costo di 25€, il ridotto a 20€. Il costo del biglietto unico per il cortometraggio Fino alla fine è di 3€. Tutte le informazioni utili e il programma completo a questo link.