Oltre 30 concerti e più di 100 artiste e artisti coinvolti, tra le piazze dell’Oltrarno, il palco-zattera nel fiume, i panorami delle colline affacciate sulla città. Il Firenze Jazz Festival cresce e per l’edizione 2023 propone due settimane di concerti con star, nuove proposte e progetti sperimentali del panorama italiano e internazionale. Quest’anno la kermesse dà vita a una nuova declinazione: alla parte più “collinare” della manifestazione, in programma dal 5 al 10 settembre, si affianca una più collegata all’alveo fluviale dell’Arno dal 12 al 17 settembre. La maggior parte delle serate è a ingresso gratuito, a cui si aggiungono live con biglietti a prezzi popolari.
Le location
La principale novità è il gradito ritorno del main stage in Piazza del Carmine, riproposto dopo la pausa forzata per la pandemia: qui gli appuntamenti saranno introdotti dalla madrina dell’evento, Linda Messerklinger, attrice e autrice. Un “Festival nel Festival” che dal 14 al 16 settembre coniugherà talk ed enogastronomia a grandi concerti. Il tutto a prezzi a portata di tutte le tasche (abbonamento per singola giornata € 3,50).
Confermata la piattaforma galleggiante sotto Ponte Vecchio, che da giovedì 14 a sabato 16 settembre ospiterà all’imbrunire gli assoli dei principali ospiti: il sassofonista e compositore Tobia Bondesan Music (14 settembre), il musicista Espinoza Grechi Dimitri con la sua ultima uscita discografica (15 settembre) e il poliedrico violinista Emanuele Parrini (16 settembre). Ma il festival toccherà molti altri luoghi suggestivi della città, a partire dal Forte Belvedere che ospiterà l’anteprima della manifestazione, il 5 settembre alle 20, con un concerto a cura di Empoli Jazz che vedrà protagonisti, in prima assoluta, il gran maestro della fisarmonica tricolore Gianni Coscia e il virtuoso dell’organetto Alessandro D’Alessandro. Le note risuoneranno poi a Villa Bardini, alla Limonia di Villa Strozzi, al Vip’s Bar di Piazzale Michelangelo, al Santa Rosa Bistrot e al Circolo Rondinella del Torrino per una miriade di inziative da non perdere.
I big del Firenze Jazz Festival
Nel programma dell’edizione 2023 nomi di tutto rispetto. Tra loro i Fearless Five (6/09 Limonaia di Villa Strozzi, ore 21.30), il più recente progetto di Enrico Rava che abbraccia giovani musicisti di talento: Matteo Paggi al trombone, Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso ed Evita Polidoro alla batteria. Sempre alla Limonaia spazio al progetto “Deconstructing Monk in Africa” di Giancarlo Schiaffini & Sergio Armaroli (7/09 ore 19:30); alla chitarrista norvegese Hedvig Mollestad Thomassen che presenterà in anteprima assoluta nazionale il suo nuovo progetto Weejuns (7/09 ore 21:30) e al concerto dei “Young Lions” di Nico Gori, con special guest la tromba di Fabrizio Bosso (13/09 ore 21:30) per proporre brani della tradizione jazzistica americana alternati a composizioni originali del leader Nico Gori.
Grande Jazz anche a Villa Bardini. Scorrendo i tanti nomi in cartellone, saltano all’occhio quelli di Dado Moroni e Max Ionata (8/09 ore 21:30) reduci dai successi discografici “Two for Duke” e “Two for Stevie”, mentre il batterista americano Jeff Ballard si esibirà in un nuovo progetto formando un quartetto con musicisti toscani di assoluto valore, come Alessandro Lanzoni, Francesco Zampini e Michelangelo Scandroglio (9/09 ore 21:30). Non mancherà la consueta attenzione a progetti più sperimentali, tra cui la riformulazione, ad opera di Francesco Bearzatti, Mattia Barbieri e Stefano Risso, della colonna sonora di Anatomia di Un Omicidio di Otto Preminger (1959) scritta da Duke Ellington (8 settembre, Villa Bardini, ore 19).
Ci sarà inoltre un’appendice del festival nei dintorni di Firenze. Il 10 settembre il jazz si sposterà ad Empoli per il concerto di Sismatik presso il Chiostro della Collegiata di S. Andrea (ore 21:15): una sperimentazione che unirà la recitazione dell’attore Roberto Magnani, impegnato nella lettura di “Autobahn” di Pier Vittorio Tondelli (tratto da libro “Altri libertini”), e l’ensemble capitanato dalla regina del jazz italiano contemporaneo Silvia Bolognesi, con al fianco Giuseppe Sardina alla batteria e Tobia Bondesan al sax.
In chiusura della kermesse arriverà un doppio concerto sul palco di piazza del Carmine (15/09 dalle ore 19.30): prima gli Insieme, band fiorentina degli anni Settanta le cui registrazioni, mai finite su disco, sono state ora riscoperte e pubblicate su vinile, poi gli Area Open Project (15/09 ore 22:30), capitanati da Patrizio Fariselli ed eredi degli Area, uno dei gruppi più straordinari di tutta la musica italiana. Per l’occasione l’album di esordio della band, “Arbeit Macht Frei”, che festeggia i suoi 50 anni, verrà riproposto dal vivo per la prima volta dal 1973. Nell’ultimo giorno di programmazione anche il concerto “La finestra di Puccini” di Danilo Rea e Michel Godard (Limonaia di Villa Strozzi, ore 21:15), un incontro tra maestri sul terreno comune dell’amore per la musica del grande compositore lucchese Giacomo Puccini. Ma gli eventi sono davvero tanti: il programma completo e le informazioni per le prevendite si trovano su www.firenzejazzfestival.it.
Gli organizzatori
Il Firenze Jazz Festival è organizzato da Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, il coordinamento di Enrico Romero, in partenariato con Music Pool, Musicus Concentus e in collaborazione con Empoli Jazz e Toscana Produzione Musica. Tra i partner e i sostenitori: Ministero della Cultura, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina, Città Metropolitana Firenze, Fondazione CR Firenze, Azienda vitivinicola Ruffino, Peroni Nastro Azzurro, Prinz srl, Kinley, Vetz, Acqua San Benedetto, Circolo Renaioli Firenze, Ditta Eredi Nigro e Velmotor.
Foto di copertina: Jeff Ballard © Roberto Cifarelli