Ristoranti alla riscossa. A Campo di Marte è sbarcata l’Osteria dei Naviganti: progetto che vede al timone Daniele Martini, già noto per le esperienze con Johnny Bruschetta e Sartoria Alimentare. Nei locali che furono di Mastrobulletta, in via Centostelle, dominano la cucina di pesce e il vino all you can drink: si compra un bicchiere a 7 euro e poi ci si serve direttamente in cambusa. Qui rosso bianco e rosato vengono proposti alla spina, pronti per essere abbinati con l’impepata di cozze, le acciughe fritte con maionese homemade, i paccheri di pasta fresca alla trabaccolara o il polpo in doppia cottura su crema di topinambur.
Un locale dal sapore vagamente parigino, optical negli arredi e infatti a dominare sono bianco e nero: Bistrot 84 rosso si affaccia lungo Borgo Ognissanti. Patron del ristorante è Nicola Langone, già apprezzato in Oltrarno con il ristorante Gunè. Langone, amante dei colori, se ha scelto l’indaco per il ristorante in San Frediano, per il nuovo bistrot ha puntato sul giallo che rappresenta la gioia, la follia e le emozioni.
Sensazioni che promette di far provare la cucina del giovane Matteo Longhi, classe 1995. A un anno di distanza dallo sbarco al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio Starbucks arriva a Firenze: il nuovo punto vendita, il 23esimo in Italia, ha aperto prima di Natale alla principale stazione ferroviaria di Firenze, per la precisione nella rinnovata galleria commerciale di Santa Maria Novella. Il format punta sul take away, il più adatto alle esigenze dei viaggiatori: la stazione ha un potenziale di 59 milioni di passeggeri all’anno. Nei 100 mq del locale sarà possibile ordinare caffè e frappuccini “to go”. Non mancano alcuni tavoli e sgabelli per appoggiarsi, consumare e ripartire.
Nuovo locale a Firenze all’Osmannoro, in via Niccolò Copernico: il Glam è un discobar che nasce dall’esperienza della Suite Imperiale. Il luogo giusto per concedersi un drink con gli amici o ballare dopo un fine settimana pesante.