Storie dal mondo viaggiano sulle frequenze del suono. Con Lucia festival, la contemporaneità si racconta con le produzioni audio di podcaster, producer, autori e autrici per celebrare l’arte di narrare senza immagini. L’ascolto è al centro di una manifestazione artistica d’avanguardia che per la sua quarta edizione sceglie di esplorare i confini del corpo e le energie che lo attraversano: dai diritti civili all’inclusione fino al tema dell’identità, Lucia è la voce di un presente che riscopre le potenzialità della parola parlata. Dal 9 all’11 dicembre, quindici anteprime nazionali e internazionali tra live podcast, sessioni di ascolto, riscaldamenti sensoriali e incontri con audio maker per la rassegna di Radio Papesse. CANGO Cantieri Culturali Goldonetta, il centro di produzione di Virgilio Sieni in Oltrarno, è lo spazio di trasmissione e ricezione dei contenuti promossi dal fitto calendario della rassegna.

foto di Alisa Martynova

9 dicembre. Narrazioni audio per l’infanzia, storie di famiglie e diritti civili

Il festival si apre con Bambini all’ascolto, un seminario che affronta il tema delle valenze educative della narrazione audio per l’infanzia attraverso lo scambio tra professionisti e professioniste del settore e l’introduzione di Gianfranco Bandini, professore di Storia della Pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze.

A seguire, l’incontro con Tjeerd van den Elsen di Radiorakkers sull’importanza delle buone produzioni per i giovanissimi, poi la presentazione dei progetti di Le Colletti WOW! e di Radioimmaginaria.

La masterclass di Sara de Monchy sulla creazione di storytelling coinvolgenti per i più piccoli chiude le attività di Bambini all’ascolto, rese possibili grazie all’importante sostegno dell’Ambasciata Olandese in Italia.

Il programma serale di venerdì 9 dicembre entra nel vivo delle storie audio dal mondo con It’s Alright, l’intimo resoconto di Phoebe McIndoe sul tentativo di ricostruire un legame con il proprio fratello; anche Camille Descroix apre la porta del suo mondo privato, mettendo in discussione il concetto di normalità con Gilles, ma soeur et moi che rivela il percorso di convivenza della sorella Mathilde con la sindrome di Tourette. La serata si chiude con le vicende di Lilith Primavera, raccontate nel terzo episodio del podcast Storytel Original Malafemmina di Chloé Barreau che pone l’attenzione sulla stereotipizzazione del mondo transgender.

Sara de Monchy

10 dicembre. Gli episodi in anteprima e lo spazio per la formazione

Il programma di sabato 10 si muove tra individuo e società, dolore della perdita e follia corale, isolamento, solitudine e riscatto sociale. La ricostruzione di uno dei più noti casi di isteria collettiva è al centro de Le village des fous di Pauline Augustyn, mentre Erica Heilman, con Finn and the Bell, ritrae il quadro commovente di una piccola comunità del Vermont che reagisce al suicidio di un giovane membro. Alle 14:30, la masterclass YASS! condotta dalla pluripremiata producer e antropologa Nanna Hauge Kristensen propone un programma di formazione sull’attenzione corporea dell’ascolto; a seguire, il Focus Giorgio Bandini dedicato a uno dei grandi autori della sperimentazione radiofonica italiana; e per chiudere il pomeriggio, l’episodio 20 Jaar Later di Eva Moeraert del podcast De Buffalo Bitches su due componenti del club femminile di hooligan del Gent. Alle 21:30, Mauro Pescio trasmetterà dal CANGO il nuovo episodio di Io ero il milanese, uno dei podcast di maggiore successo del 2022 che vede protagonista le vicende di Lorenzo S.

foto di Alisa Martynova

11 dicembre. Corpo reale e subconscio, esperienze sensoriali e il Premio Lucia

I bagni di gong risvegliano il pubblico la mattina di domenica 11 dicembre: La grotta del sonno è un massaggio sonoro e meditativo condotto da Maria Pecchioli e Daniele Giannetti, un’immersione onirica tra realtà e subconscio. Il momento del dormiveglia è protagonista anche di Sleep Talk, il lavoro di Talia Augustidis che registra Eddie mentre parla nel sonno per esplorare lo spazio surreale della sua mente. Alle 12:15, un pantheon di professionisti e professioniste delle storie audio offrono la possibilità di un confronto sulla produzione di opere radiofoniche e podcast.

SANTINI Un aiuto quando serve è l’incontro dedicato alla comunità della narrazione audio, un appuntamento fortemente voluto dalle organizzatrici di Lucia Festival Ilaria Gadenz e Carola Haup per parlare con coloro che “hanno attraversato le stesse paludi, per affidarsi alla saggezza del gruppo”. Nel pomeriggio, oltre ai progetti Cantilenano le onde di Alice Pontiggia e Variazioni su M. di Martina Melilli e Botafuego, saranno presentati i lavori vincitori del Premio Lucia 2021, con un passaggio di testimone segnato dall’annuncio dei vincitori del bando 2022. Il Premio Lucia nasce dalla collaborazione con Radio Papesse e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale che ogni anno riconoscono due premi da € 2500,00 e € 1000,00 per la produzione, distribuzione e promozione di nuove ricerche e sperimentazioni.

Informazioni

Per garantire una maggiore accessibilità, le sessioni di ascolto di Lucia sono accompagnate da video con sottotitoli in italiano e in inglese. Per maggiori informazioni sul programma della rassegna è consigliabile visitare il sito del festival e segnarsi alle attività che richiedono la prenotazione. Tutti gli eventi di Lucia sono ospitati da CANGO Cantieri Culturali Goldonetta in via Santa Maria 25 e sono a ingresso gratuito.