A pochi verrebbe in mente di associare a uno dei quartieri più caratteristici di Firenze (e un po’ radical chic, diciamocelo) uno dei giochi da tavola più cult di sempre. E invece proprio dirimpetto la Porta di San Miniato c’è una palestra dove il Subbuteo è (stato) una scuola, mettendo a disposizione degli allievi 8 campi, tante squadre e il tempo e la passione dei soci, purtroppo solamente da ottobre 2019 a marzo 2020.

Un comunicato datato 4 febbraio 2022 sulla pagina Facebook del club lascia pochi dubbi: «Cari Subbuteisti ed aficionados… Il Club resterà chiuso per tutto il 2022, stante una situazione generale che non permette di vivere e soprattutto gestire questo passatempo con la dovuta serenità. Mettiamo in cassaforte i bei ricordi e le idee, copriamo i campi, smontiamo le reti e spediamo soprattutto in riabilitazione le tante miniature infortunate. Spero che arrivi presto quel giorno in cui potrà comunicare la notizia della riapertura».

interno palestra subbuteo

Abbiamo chiesto di più a Filippo Pieroni, il fondatore: “La voglia e l’impegno di riaprire ci sono, nonostante tutte le difficoltà, la vicinanza di ex allievi e appassionati non è mai mancata. Nei soli tre mesi in cui la scuola è potuta rimanere aperta, gli iscritti erano già oltre quaranta e se non sarà settembre magari ottobre… Il subbuteo è un gioco che richiede un allenamento costante, sia dal punto di vista fisico che tattico: è molto cambiato dagli anni ’70, basta guardare qualche tutorial su YouTube. Oggi ci sono regole rigorose, è molto più veloce e più tattico, proprio come il calcio vero.

E il fascino per i giovani? “La capacità di aggregazione e la gestione della propria squadra del cuore, stando per almeno un paio d’ore lontani da smartphone e tablet”.

Da che età si può cominciare? “Circa 10 anni, dato che il campo è alto da terra 80 cm. L’attuale campione mondiale però ha solo 18 anni”.

Quindi non resta che augurarci davvero la riapertura, magari con un bell’evento di lancio: “Lo faremo con passione e con il solo obiettivo di divertirci”.