di Tommaso Ciuffoletti

Il nome, innanzitutto. Ilde deriva da Hilt, termine che in tedesco antico significava “combattimento”, “battaglia”. Ilde può assumere quindi il significato di “guerriera”. Nome curioso per una che ha un sorriso che disarma. Non è esattamente fiorentina, dato che viene da Fontanella, frazione che sta fra Empoli e Castelfiorentino. E a Firenze nemmeno ci vive più, dato che adesso lavora a Roma per il Ministero dell’Economia. Eppure, a Firenze è dove Ilde si è fatta conoscere come colei che – insieme ad un team voluto dal direttore Eike Schmidt – ha curato i profili social, e in particolare il profilo TikTok, delle Gallerie degli Uffizi. Vi ricordate tutta la polemica di qualche tempo fa, intorno alla visita di Chiara Ferragni agli Uffizi con tanto di foto in posa davanti ad alcuni dei quadri più noti del museo? Ecco, Ilde si è vissuta anche quella curiosa pagina di storia.

Non so se sia stata sua l’idea di invitare e accogliere la trentacinquenne cremonese; quel che so è che poco tempo dopo commentava il fatto portando i dati. E i dati parlavano di un aumento delle visite agli Uffizi nella fascia d’età tra i 19 e i 25 anni. Io non ho un’opinione sulla Ferragni agli Uffizi, non mi pagano abbastanza per averne una. Quel che so è che tanti hanno avuto da dare la propria, il più delle volte gratis e non richiesta. Nel mentre Ilde sorrideva e vinceva la sua battaglia nel modo migliore. Senza combattere e guardando ancora avanti. Brava Ilde. Firenze è un po’ più piccola senza di te.