di Daniel C. Meyer
Da Firenze alla conquista della Silicon Valley: non è la solita storia di un programmatore un po’ nerd, ma di due giovani danzatrici e coreografe fiorentine, Margherita Landi e Agnese Lanza, che con il loro progetto Peaceful Places hanno vinto il premio nella categoria Best Art of Film degli Auggie Awards, il più importante contest internazionale dedicato alla AR (la realtà aumentata) e alla VR (la realtà virtuale). Un riconoscimento importante per le due giovani fiorentine, che si sono occupate di ideazione, progettazione, realizzazione, riprese e montaggio del progetto.
Attraverso l’utilizzo dei visori VR, Peaceful Places indaga la relazione tra corpo e tecnologia in termini coreografici e fisici: un viaggio virtuale nel contatto, nell’abbraccio, in quel calore fisico che tanto ci è mancato e che ci ha spinto a ricercare strade digitali di compensazione; la realtà virtuale diventa uno strumento per “aumentare” l’esperienza fisica, ma anche per apprendere un linguaggio fisico grazie al visore VR.
Il movimento diventa danza, i gesti poesia: un concept originale e molto evocativo, che ha il potere di far vivere la vicinanza e l’assenza allo stesso tempo, esplorando il linguaggio del corpo e dell’affettività. Il progetto – la cui vittoria è stata annunciata lo scorso 10 novembre all’Augmented World Expo (AWE) 2021 a Santa Clara, California – è prodotto da Gold, il brand multimediale nato a Firenze nel 2003, sotto la guida del suo direttore creativo Omar Rashid, da sempre attento alla street culture e alle novità, con un occhio alle nuove frontiere e strategie di comunicazione.
“Siamo molto felici di questa vittoria, per noi rappresenta molto» – commentano Landi e Lanza – Siamo due danzatrici e coreografe, il nostro interesse principale è il corpo. Viviamo la tecnologia come una possibilità di esplorazione dell’esperienza fisico-emotiva. È stato davvero sorprendente per noi aver vinto un premio così importante nell’industria XR (Extended Reality)”.