Da mercoledì 22 dicembre a martedì 11 gennaio, la “Natività” di Lorenzo Puglisi potrà essere ammirata alle spalle dell’altare all’interno della Cappella Rucellai. Il dipinto, appena rientrato dall’Art Museum di Riga Bourse in Lettonia, dove è stato esposto in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, arriva per la prima volta in Toscana.
L’artista guarda all’opera di Caravaggio secondo il proprio filtro di ricerca pittorica: l’uso massiccio del nero e della luce nel definire volumi, volti e parti del corpo , presenze catturate in un percorso verso l’essenzialità della rappresentazione.
![](https://lungarnofirenze.it/wp-content/uploads/2021/12/Natività-dettaglio-2-744x1024.jpeg)
Il pittore individua una linea verticale nella composizione del dipinto originario, fa emergere solo alcuni dettagli, la mano dell’angelo protesa verso l’alto, all’ala e alla testa che puntano giù; oscurità e luce che prendono corpo insieme, in contrasto.
“In un ciclo infinito di vita, nascita e morte, – spiega Puglisi – l’uomo in ogni epoca può solo interrogarsi sul mistero dell’esistenza, sul significato della propria vita“
Lorenzo Puglisi, classe 1971, vive e lavora a Bologna. Lo scorso anno ha inaugurato un’esposizione nella Basilica di Santo Spirito, a Firenze, che ha affiancato il suo dipinto “Crocifissione” alla crocifissione lignea di Michelangelo, con una presentazione critica di Vittorio Sgarbi. Numerose le mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Tra questi il CAC, La traverse a Parigi, Il Pio Monte della Misericordia di Napoli, il Kulhaus di Berlino, Il Museo Riso a Palermo, la Cripta della Chiesa di King’s Cross St. Pancras a Londra, Villa Bardini a Firenze, The Historical Museum di Brema.
Per informazioni: www.museomarinomarini.it