di Stefano Mazzantini
Questa volta ci spostiamo verso Fiesole, per camminare lungo il sentiero di Stilicone, ovvero il CAI 10 ancora poco conosciuto e di grandissimo valore storico e naturalistico. Semplice e ben segnalato, adatto anche a bambini con una certa resistenza, si tratta pur sempre di 10km!
Il CAI 10
Il CAI 10 è solo andata da Olmo (quattro strade) a Fiesole o viceversa. Calcolate bene i tempi con i bus pubblici oppure andate in macchina fino all’Olmo e poi andate a riprendere la vostra macchina con degli amici. Il CAI 10 termina a Fiesole: da qui partono altri sentieri che vi riportano all’Olmo (quattro strade), quindi c’è la possibilità di creare un anello.
Il sentiero di Stilicone
Il sentiero di Stilicone è stato creato da un’associazione di amici, “Gruppo escursionistico il Crinale” dell’ Olmo, da un’idea del fondatore Paolo Sorbi. Grazie a loro oggi abbiamo un percorso storico-naturale di eccezionale valore. Grazie mille ragazzi! E un grazie speciale a Paolo, purtroppo prematuramente scomparso poco prima l’inaugurazione.
Il sentiero ripercorre le possibili strade che le truppe Romane del Generale Romano Stilicone affrontarono per sconfiggere gli Ostrogoti di Radagasio che stavano assediando Firenze nel 405 d.C.
Veramente magico il sentiero che dall’Olmo va verso Fiesole: nonostante si snodi in un ambiente molto antropizzato, riesce a farci godere della campagna fiesolana senza farci accorgere delle numerose abitazioni.
Il percorso
La partenza dall’ Olmo (quattro strade) è vicinissima a Vetta le Croci, apparentemente chiamata così per le numerosi sepolture che seguirono la battaglia di Stilicone, per farvi capire quanto cruenta fu questa dimenticata battaglia. Il percorso passa da un’antica fonte “Acquinvogliolo”, ben segnalata, con acqua potabile, per poi arrivare al luogo della possibile battaglia di Montereggi, una Pieve antichissima datata XI secolo ma sicuramente molto antecedente, vista la posizione e il toponimo.
Tutta la valle che attraverserete era ed è sempre molto ricca di sorgenti, perfetta per le famiglie delle truppe e per le truppe stesse, che assediarono Firenze.
Vedrete un’altra chiesetta di Santa Margherita a Saletta, di origine longobarda, anche se documentata solamente nel XI secolo.
Passata Montereggi, fiancheggerete un antico monastero, a quanto pare non più custodito e un piccolo borgo medioevale di un sapore stupendo, La Molina. Ci sono alcuni guadi di ruscelli che a seconda della stagione possono essere impegnativi, preparatevi a bagnarvi un po’ i piedi.
Nel tratto finale mentre ci avviciniamo a Fiesole, passiamo di fianco all’antico bargello, detto Il Bargellino.
Se controllate la traccia vedrete che ho fatto una piccola deviazione prima di scendere verso Fiesole, prima del Bargellino. Seguitela (e non ditelo a nessuno!), troverete un cipresso talmente bello da togliere il fiato. Ne vale sicuramente la pena.
Mentre state entrando in Fiesole proprio alla fine troverete una tomba etrusca ed altre ne sono segnalate. Aggiungono un qualcosa in più ad un cammino davvero molto bello e ricco di sorprese. Alla fine del percorso andate pure a prendere qualcosa al Circolo Arci di Borgunto (Fiesole), posto meraviglioso.
Un’altro sentiero a Km 0 che merita la scoperta e vi farà godere della bellezza della nostra campagna di prossimità.
Quando andate in macchina verso l’Olmo, di fianco alla trattoria “La casa del prosciutto”, se guardate bene noterete la Torre di Stilicone. Una Torre coperta bene alla vista dai cipressi ma molto bella da vedere. Fu donata al Generale come ricompensa per la vittoria sugli Ostrogoti e per avere difeso Firenze e la sua campagna dalle devastazioni dei Goti.
Vi prego di seguire la segnaletica durante la passeggiata, ci sono degli attraversamenti di proprietà private ed è giusto di rispettarle.
A questo link trovate tutto e di più:
http://www.comune.fiesole.fi.it/opencms/opencms/Sentieri/Stilicone/
Traccia GPS:
https://www.komoot.com/tour/358084143
Profilo Guida Stefano Mazzantini: