Sarà un viaggio nella storia, nell’arte e nella cultura gastronomica allo stesso tempo, quello in cui ci catapulterà “Ricette di famiglia”, il format di Artigianato e Palazzo, a cura della giornalista enogastronomica Annamaria Tossani, in collaborazione con la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze, che torna per la settima edizione, dal 16 al 19 settembre al Giardino Corsini di Firenze.

A confrontarsi sullo stretto legame che intercorre tra alta cucina e mondo artistico saranno i direttori di alcuni importanti Musei italiani che proporranno ricette ispirate a celebri opere o a ricordi familiari, e che diventeranno l’occasione per una riflessione sul recente fenomeno dell’ingresso dell’Alta Cucina nei Musei.

Ogni giorno alle 18:00 nel Giardinetto delle Rose, la preparazione dei loro piatti sarà affidata ai docenti-chef Gabriella Mari, Cristina Blasi, Guido Mori, Francesca Grillotti, Tommaso Bartoloni, della Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu e realizzate live nella cucina allestita da Riccardo Barthel. Al termine di ogni showcooking, il pubblico potrà assaggiare il risultato di ogni esperimento culinario negli esclusivi piatti di porcellana di Atelier Fornasetti, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per il design e la decorazione di oggetti di arredo, che per la prima volta quest’anno è partner dell’iniziativa.

Il tema scelto quest’anno per i nostri incontri intende sottolineare le tante opportunità che si apriranno nel prossimo futuro per i “Maestri artigiani dell’Arte Culinaria”, nel quale i Musei giocheranno un ruolo determinante. Perché se è pur vero che i prodotti della terra sono da sempre fonte di ispirazione per l’arte, meno conosciuto è il fatto che queste pitture sono anche un archivio prezioso per la riscoperta di ingredienti e antiche ricette” – spiegano Sabina Corsini, presidente Associazione Giardino Corsini e Neri Torrigiani, ideatore e organizzatore di Artigianato e Palazzo.

Sarà proprio James M. Bradburne, direttore Generale della Pinacoteca di Brera, che era presente in conferenza, a chiudere gli appuntamenti culinari domenica 19 settembre, presentando la sua ricetta “O sole mio” – a base di filettino di sogliola, gamberi crudi e zucchini – a sottolineare lo stretto rapporto che esiste tra arte e gastronomia, come dimostra l’introduzione del servizio di ristorazione all’interno del Museo, più precisamente il Caffè Fernanda, bistrot della Pinacoteca di Brera.

Gli altri appuntamenti in programma vedranno coinvolti:  Stefano Casciudirettore del Polo Museale della Toscana che presenterà lo Strudel alle mele con riferimenti alle nature morte del pittore toscano Bartolomeo Bimbi (16 settembre);  Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma (17 settembre) e infine Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi che proporrà “ll mondo a casa. Di nature morte e piatti orientali“, una ricetta Coreana per il Bo Ssam – composta da  un arrosto di maiale cotto a fuoco lentissimo –  ispirata  da due nature morte di Cristoforo Munari, nella collezione della Galleria Estense (18 settembre).

“Il format pensato quest’anno vuole essere una riflessione sulla necessità che le strutture della ristorazione all’interno dei Musei italiani rispecchino la bellezza dei luoghi in cui si trovano divenendo anche loro ambasciatori culturali del nostro Paese” ha spiegato Annamaria Tossani, curatrice di “Ricette di Famiglia”. A cui si aggiunge la dichiarazione diGabriella Mari, direttrice e co-fondatrice Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu Firenze:“Siamo felici di collaborare a questa splendida iniziativa che coinvolge la nostra città e orgogliosi di partecipare a questo progetto curato dall’amica Annamaria Tossani, che assolutamente sposa l’idea di cui noi da sempre ci facciamo portavoce: il cibo è cultura e arte! 

Per maggiori informazioni: www.artigianatoepalazzo.it