Tra Davide Astori e Firenze c’è qualcosa che va oltre. Oltre lo sport, oltre il calcio, oltre la maglia viola: è un legame più profondo, come una sorta di adozione spirituale, un amore tra genitore e figlio. Lo stesso sentimento era anche quello che univa Astori alla Cure2Children Onlus, fondazione che si occupa di fornire cure a bambini affetti da tumori e malattie gravi in paesi in via di sviluppo, di cui Astori era sostenitore.
Da questo triangolo nasce dunque l’iniziativa #unmuraleperDavideAstori: nel quartiere dell’Isolotto, al civico 166 di via Canova, l’artista Giulio Rosk – già famoso per le opere dedicate a Falcone e Borsellino a Palermo e per quella di Paolo Villaggio a Genova – realizzerà un murale di 240mq in onore dell’ex capitano della Fiorentina.
Il progetto prende le mosse dal crowdfunding lanciato il 30 marzo da Cure2Children, a cui, oltre ai singoli utenti, hanno già partecipato partner come Esselunga e Comune di Firenze, donando rispettivamente 10.000€ e 4.000€. La somma da raggiungere corrisponde a 30.000€ e ogni centesimo che supererà la soglia andrà alla Fondazione per i suoi progetti di assistenza sanitaria.
Cristina Cianchi, Presidente della Cure2Chilren, ha ritenuto fondamentale ricordare le parole di Astori: “Dobbiamo far capire quello che Cure2Children fa, perché ogni bambino ha diritto di giocare la sua partita”. Ha poi aggiunto: “il murale vuole rappresentare l’Amore di Davide verso questi bambini, dimenticati da tutti, e per la città di Firenze”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche le parole del Sindaco di Firenze Dario Nardella: “Davide è e rimarrà per sempre nel cuore di Firenze e il murale che Rosk realizzerà in via Canova ci ricorderà, ogni volta che passeremo di lì, la bella persona e il grande campione che era”.
Tra Davide Astori e Firenze la storia non è ancora finita: c’è un conto in sospeso, un rapporto ancora saldo. Nonostante tutto.