dalla rubrica Personaggi Fiorentini di Tommaso Ciuffoletti

Belli e intelligenti è fattibile. Ma belli e divertenti non è facile esserlo. Sarà che la bellezza, più d’ogni altra cosa, esercita quella strana fascinazione alla quale per resistere, devi fare lo sforzo che ti trattiene dall’essere rilassato quanto basta per divertirsi. A vederla così la cosa sembra perfettamente plausibile e del resto, se penso a uomini divertenti mi vengono in mente Totò, Nino Frassica, Toninelli, nessuno dei quali, sia detto col massimo rispetto, è inquadrabile nella categoria: Adoni. Se poi penso a donne divertenti mi vengono in mente creature meravigliose come la Marchesini, Anna Mazzamauro, ma anche la Mannino e sì, di ciascuna di loro chiunque potrebbe innamorarsi mille e altre mille volte, senza che questo faccia di loro delle femmes fatales.

Ma forse tutto questo non è affatto vero e l’ho scritto solo per farvelo credere. Perché in effetti Gaia Nanni, che fa l’attrice di teatro, è bella e divertente. Il che però, è singolare dato che è pure fiorentina doc e non è vero che i fiorentini sono divertenti, questa è solo una mistificazione dovuta al fatto che nel resto d’Italia quando sentono una c strascicata pensano che uno sia di Firenze anche se magari è di luoghi lontanissimi come Campi Bisenzio, Vergaio o addirittura Rignano sull’Arno. I fiorentini, per dirla col Cioni (Graziano) “son merdaioli”.

E allora forse Gaia Nanni, che fa l’attrice, ci sta fregando tutti e in realtà è antipatica e sta solo brillantemente interpretando il ruolo della simpatica. O forse non è bella ed è solo il trucco ed il filtro di Instagram. Oppure non è fiorentina ed è invece di Rignano anche lei. O forse c’è qualche altra ragione che al momento mi sfugge. E va bene così.