Per l’autunno-inverno 2020 Manifattura Tabacchi presenta il nuovo programma di arte contemporanea: NAM – Not A Museum, un progetto che mette in relazione artisti, scienziati, innovatori contemporanei e pubblico, secondo il principio dell’interdisciplinarità tra le arti e della sperimentazione.
Se un museo è, infatti, uno spazio per l’arte, NAM – Not A Museum è uno spazio per gli artisti, un luogo flessibile che li mette in condizione di esplorare diverse tipologie di collaborazioni e inventare nuove forme d’arte. Arte pubblica, performance, video, cinema, editoria, radio e attività di divulgazione rendono Not A Museum un ecosistema in grado di raggiungere ogni tipologia di pubblico.
Il programma
Il programma interdisciplinare di NAM – Not A Museum, con una serie di appuntamenti che vanno da settembre a dicembre 2020, declina la produzione artistica nella ricerca e studio di nuove modalità di interazione tra l’uomo e la natura attraverso la costruzione di una comunità temporanea e in continua evoluzione.
- dall’11 al 13 settembre ARIA Days,tre giornate aperte al pubblico dedicate all’esplorazione di forme alternative di mobilità attraverso l’aria. Al centro dell’iniziativa, la possibilità di assistere agli spettacolari voli delle sculture aerosolari di Tomás Saraceno, capaci di librarsi in aria grazie al calore del Sole e alle radiazioni infrarosse della superficie della Terra.
- Il 14 settembre inizia la terza edizione delle Residenze d’Artista, progetto triennale realizzato da Manifattura Tabacchi e curato da Sergio Risaliti, storico e critico d’arte, Direttore del Museo Novecento di Firenze, che accoglie sei giovani artisti italiani e internazionali negli atelier ricavati negli spazi dell’ex-fabbrica per dar vita a un intenso laboratorio di produzione e sperimentazione.
- Il 16 settembre inaugura la mostra personale di Namsal Siedlecki presso Toast Project Space, spazio indipendente di 4m2, ricavato nell’ex casotto della portineria di Manifattura Tabacchi.
- Dal 25 settembre al 4 ottobre, si debutta Happening! – ideato e diretto da Letizia Renzini, artista e curatrice. Il Festival indaga la relazione tra performing arts e performance attraverso installazioni, concerti, suoni, mostre e tutte le loro possibili intersezioni, in un dialogo continuo con gli spazi che li accolgono. Jessie Marino, Rob Mazurek, Marina Giovannini sono soltanto alcuni nomi che, insieme alla popolazione creativa dei Makers di Manifattura Tabacchi, creeranno un ambiente da vivere e visitare in continuo movimento, come un’officina dell’arte che vuole coinvolgere lo spettatore in un processo di creazione partecipata.
- Dal 9 all’11 ottobre è la volta di God is Green, la manifestazione ideata e prodotta da Manifattura Tabacchi, che quest’anno giunge alla sua terza edizione avvalendosi della curatela di Nero Editions. Workshop, performance, listening sessions e screenings in cui i protagonisti – autori, artisti, pensatori, attivisti e operatori culturali – avranno modo di presentare il proprio lavoro, interrogandosi sui reali strumenti della sostenibilità nella costruzione della società del futuro.
- Dal 12 al 13 dicembre, torna LUCIA La Radio al Cinema, il festival dell’ascolto a cura di Radio Papesse, nato per celebrare l’arte di raccontare senza immagini e riscoprire la dimensione sociale dell’ascolto.
- Il 19 dicembre il gruppo teatrale Sotterraneo presenta una serata multidisciplinare composta da più interventi in diversi spazi. Un cantiere di lavoro teorico e performativo che si articola attraverso opere, installazioni e incontri preparatori per la produzione dello spettacolo, con lo scopo di aprire la propria ricerca a diverse forme di incontro col pubblico.