Gli street artist mettono all’asta le loro opere a favore dell’ospedale di Careggi

Bue2530, Guerrilla SPAM, Frenopersciacalli, Fone, Urto, Exit Enter, Rmogrl Ottantunoventi, Mìles e molti altri hanno deciso di sostenere l’ospedale fiorentino nell’affrontare l’emergenza mettendo in vendita i propri lavori tramite un’asta on line chiamata #Streetartistperfirenze

L’hashtag, infatti, raggrupperà tutte le opere che gli artisti, tramite i propri profili Instagram, metteranno all’asta dalle ore 10:00 di venerdì 3 aprile fino alle 12:00 di sabato 4 aprile

Cliccando il tag sarà possibile visualizzare tutte le opere messe a disposizione. La base d’asta partirà da 50€ con la possibilità di rilanciare un minimo di 20€ commentando il post con l’opera interessata. Come nelle normali aste, chi offre di più allo scadere del tempo vince. 

“L’idea dell’asta benefica è nata circa un mese fa da alcuni tatuatori per l’ospedale di Bergamo; rilanciata poi in tutta Italia ha raccolto 40.000€. A Firenze abbiamo preferito spostarla più sulla street art in quanto mercato meno battuto”, ci spiega Bue2530, tatuatore e street artist. 

Il ricavato infatti non sarà semplicemente devoluto: il pagamento dovrà essere direttamente effettuato dai vincitori delle aste all’Iban dell’ospedale di Careggi (IT06V0306902887100000046016) con causale “emergenza corona virus asta Street artist”, seguito da nome, cognome e codice fiscale di chi effettua il pagamento. La copia digitale del pagamento dovrà poi essere inviata agli organizzatori, che si occuperanno della spedizione dell’opera quando le misure per il contenimento dell’epidemia saranno terminate.