Il patrimonio Alinari

Lo scorso 19 dicembre, per mezzo dell’Assessore Regionale alla Cultura Monica Barni, la Regione Toscana ha presentato a Palazzo Strozzi Sacrati l’acquisto del patrimonio della Fondazione Alinari. Una collezione che conta oltre 5 milioni di immagini che raccontano più che mai la storia di Firenze (e d’Italia) dall’unificazione a oggi. Per l’acquisizione la Regione ha appositamente deliberato una variazione di bilancio, impegnandosi  a mantenere integro il fondo fotografico, (il rischio era la vendita “a pezzi” incorrendo così in uno smembramento e nella dispersione del patrimonio). Un investimento importante, che rappresenta una forma di restituzione pubblica al pubblico di uno dei più grandi archivi fotografici del mondo. 

Villa Fabbricotti Firenze

Il Museo Permanente Alinari

Ma è anche un intervento che ha, allo stesso tempo, costituito un ripensamento di Villa Fabbricotti, proprietà della Regione. Più di una voce infatti era trapelata riguardo alla privatizzazione dell’edificio e del parco adiacente, situato nel Quartiere 5 e che prossimamente diventerà il luogo per il Museo Permamente Alinari. Nel 2017 era infatti nato un comitato spontaneo per opporsi a quella che sembrava una decisione inevitabile e che avrebbe potuto privare la città di un altro luogo distintivo della zona di viale Vittorio Emanuele, accessibile a tutti.

Un parco per tutti

Susanna Cecchi, portavoce del Comitato Villa Fabbricotti, si è spesa molto per la causa e saluta con positività e soddisfazione un primo risultato di una campagna lunga e spesso ignorata, ma che non è ancora terminata: “evidentemente qualcuno ha finalmente capito l’importanza che riveste quella villa per la popolazione e la vita comunitaria e aggregativa del quartiere” ci dice “ma occorre anche preservarne il parco, un luogo dove giovani e meno giovani possono trascorrere il proprio tempo libero in un’area verde, dobbiamo anzi impegnarci per far sì che l’orario di apertura del parco sia esteso, la chiusura pomeridiana alle 17 non permette a chi lavora di accedervi per fare una corsa o una passeggiata”.