Cinque oggetti con una storia da raccontare. Semplici, nuovi o consunti dal tempo, più o meno misteriosi, oggetti utili o simbolici, con una posizione ben precisa nel proprio trascorso. Oggetti selezionati tra quelli di una vita, capaci di innescare un ricordo, una conversazione, un dialogo fruttuoso per descrivere se stessi e il proprio percorso artistico, con tante digressioni, approfondimenti e curiosità.
Wunderkit è il nuovo format tutto milanese ideato da Giulia Capodieci, che da novembre è approdato a Firenze. Nato a Base Milano, è un progetto di contaminazione culturale tra arti, imprese, tecnologie e innovazione sociale.
Non è un caso che sia proprio Impact Hub Firenze ad accoglierlo. L’ex frontiera della città, oggi spazio di coworking, ha l’obiettivo di mettere in contatto soggetti, imprese e realtà che si impegnano e credono nell’innovazione sociale. Fondato dall’agenzia LAMA, società di consulenza per l’innovazione.
Artigiani creativi faranno letteralmente “parlare le cose”.
Il format prevede in tutto sei incontri gratuiti (se ne sono già svolti due, uno a novembre e uno a dicembre) aperti ad un pubblico di 25 persone, in cui gli ospiti si raccontano e descrivono i rispettivi percorsi artistici, con l’utilizzo di cinque tappe visive; una conversazione intima che non potrà non catturare la vostra curiosità.
Tutti gli intervistati provengono dal mondo dell’illustrazione, della musica, della letteratura e dell’arte. Artisti e designer di origine fiorentina che oggi sono attivi in tutto il mondo.
Nelle puntate precedenti…
Wunderkit di novembre
L’incontro inaugurale del 26 novembre ha visto come ospite il visual artist Simone Massoni. Un’etichetta stampata a raccontare il suo esordio e le prime sperimentazioni grafiche, un astuccio di acquerelli portatile, una busta da lettere con un biglietto, una bambola di design e due passaporti-sketchbook. Questi gli oggetti con cui l’illustratore si è raccontato al pubblico di Wunderkit. (Potete trovare l’intervista qui)
Tante le domande e le curiosità emerse dopo l’intervista, molto apprezzata dal pubblico la disponibilità dell’ospite nel creare un momento di confronto e dialogo una volta terminato l’evento.
Wunderkit di dicembre
Nell’appuntamento di dicembre, Impact Hub Firenze ha ospitato Cosimo Pancini, type designer i cui font hanno avuto una diffusione su scala mondiale. L’ospite ha dato voce a cinque oggetti significativi nel suo percorso professionale, tra cui: una particolarissima collezione di disegni degli altri, una bottiglia contenente sabbia del Nevada, fogli trasferibili Vibo Graphotype, un timbro e una raccolta delle sue prime sperimentazioni di “cinema in casa”; oggetti che nel suo vissuto hanno creato un legame, una connessione con gli altri. Molte le domande al termine dell’incontro e l’interesse da parte del pubblico.
I prossimi appuntamenti
Arianna Papini – 14 gennaio 2020
Dopo una formazione in arte e architettura, con un progetto di tesi sul design del libro-gioco, ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale della casa editrice Fatatrac, occupandosi anche della veste grafica. Ha insegnato Teoria dei linguaggi formali, ricopre la carica di consigliere del Comitato Italiano Aalto/Viipuri ed è tra gli organizzatori della mostra I miracoli ed il Volto Santo di Gesù. Dopo una specializzazione quadriennale presso la Scuola Internazionale di Art Therapy di Bologna, oggi si impegna nello svolgimento di tirocini mirati verso il setting madre-bambino e sul trauma. Tiene molti corsi presso scuole, master, enti e cooperative, tra questi ricordiamo la scuola Internazionale di Illustrazione di Sàrmede e l’isia di Urbino. Svolge inoltre come libera professionista l’attività di scrittrice, pittrice, illustratrice, arte terapeuta e formatrice.
Francesco Zorzi – 11 febbraio 2020
Illustratore e visual designer toscano, è stato presentato nelle ultime tre edizioni del “200 Best Illustrators Worldwide” dell’archivio Luerzer, comparso anche nell’edizione 2016 del “3×3 Illustration Directory”, nei 2015 “Graphic Design Awards” di GD Usa e nella prima edizione delPremio Illustri. Questi e molti altri riconoscimenti distinguono la carriera di Francesco Zorzi e sono visitabili link che segue. www.francescozorzi.it
Lia Piano – 17 marzo 2020
Con il suo recentissimo e sorprendente esordio in narrativa Planimetria di una famiglia felice, Lia Piano si presenterà al pubblico di Wunderkit Firenze. Dopo un percorso di formazione in Lettere, è dal 2004 che si occupa della Fondazione Renzo Piano.
Giulia Martini – 7 aprile 2020
Pistoiese di nascita e fiorentina di adozione, classe 1993, Giulia Martini è una giovane poetessa. Si laurea in Letteratura italiana contemporanea con una tesi su Patrizia Cavalli. Alcune delle sue poesie sono state ospitate dalle riviste “Poesia” e “Gradiva” e sulle antologie Secolo donna 2017: Almanacco di poesia italiana al femminile e Un verde più nuovo dell’erba. Poetesse “Millennial” degli anni ’90. Ha curato inoltre l’antologia Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90.
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