Una grande notizia per gli appassionati di arte e di Leonardo in particolare. La mostra “Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio”, che ospita il paesaggio del maestro, suo primo disegno autografo, e i documenti di epoca medievale e rinascimentale che raccontano i suoi primi anni vissuti a Vinci, non chiuderà i battenti il 15 ottobre prossimo bensì rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2020.
La proroga è stata decisa dalla giunta comunale di Vinci, a seguito dell’enorme successo che ha riscosso l’esposizione, registrando un numero di visitatori letteralmente da record. Stiamo parlando di oltre 130mila visitatori che dal 15 aprile 2019, giorno di inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fino al 30 settembre, sono entrati nel Museo Leonardiano per ammirare uno dei più preziosi lasciti del Genio. Un interesse manifestato in modo particolare anche dalle scuole di tutta Italia, che continuano a fare richiesta di partecipazione ai laboratori didattici proposti sul tema delle origini di Leonardo.
Stessa sorte anche per “OBEY. Make art not war” che sposta la data di chiusura al prossimo 6 gennaio. Nel trentennale dell’inizio della sua attività di street artist Shepard Fairey è arrivato a Palazzo Medici Riccardi con un viaggio visivo che incrocia quattro temi – Donna, Ambiente, Pace, Cultura – ricreando nel Museo Mediceo un’ideale passeggiata nella notte metropolitana. Grandi opere e piccole serigrafie che grazie al messaggio pacifista ed ecologista, stimolano riflessioni su temi umanitari, su passaggi esistenziali, su utopie sociali, su valori al di sopra delle leggi. Un excursus a tutto tondo dedicato ad un artista che, con il suo apporto di creatività, lanciò la prima campagna politica di Obama trasformando l’immagine del futuro presidente degli Stati Uniti in un’icona tra le più riconoscibili al mondo.