L’edizione 2019 del festival fiorentino dedicato alle forme espressive LGBTA+ è sempre più multidisciplinare e multitasking.
Oltre alla sede dedicata ormai tradizionalmente agli appuntamenti sul grande schermo e non solo, cioè il Cinema La Compagnia, sarà tutta la città a essere investita dall’onda arcobaleno con un fil rouge preciso: impegno politico e sociale. Fiction, documentari, certo, ma anche mostre e presentazioni di libri.
Secondo l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, presente questa mattina alla conferenza stampa, “Firenze si dimostra una città aperta sul fronte dei diritti”, mentre la collega al sociale Sara Funaro celebra l’incontro e l’intreccio con il Festival dei Diritti per diffondere una cultura più inclusiva, anche alla luce dell’episodio di violenza omofoba accaduto la scorsa notte a un giovane studente gay iraniano. Constatando quindi che il lavoro da fare verso il pieno riconoscimento e il rispetto è ancora tanto, sostiene che “attraverso la cultura si possono trasmettere messaggi importanti e il Florence Queer Festival ne è un esempio”.
I direttori artistici Bruno Casini e Roberta Vannucci passano poi al sommario del programma e agli highlights di questa edizione: il biopic su Mapplethorpe (id.), prima di tutto, in programma per sabato 19 ottobre alle 21, l’attesa anteprima italiana del film argentino Un Rubio, proiezione di chiusura domenica 21, ma anche Vita e Viriginia, la storia della liaison tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West, venerdì 18, e i numerosi e importanti documentari, tra cui The Archivettes, il 18 alle 18 e 15, che racconta la storia della creazione del Lesbian Herstory Archive. Tutte le opere internazionali sono anteprime italiane e a molte proiezioni saranno presenti autori, attori o maestranze di primo piano.
Tra gli eventi paralleli si segnalano la serie di proiezioni dal titolo Da Stonewall a Firenze, dedicata alla contaminazione tra LGBT e Rock’n’Roll e la mostra dell’ArtWork Designer Allan Deas dal titolo Chronicles in Colour: vernissage martedì 15 allo IED in Via Bufalini.
Ogni sera poi, alle 18:30, l’appuntamento sarà con Queer Books, con la presentazione di volumi legati alla tematica alla presenza degli autori, sempre presso La Compagnia.
Insomma una kermesse importante per tutti, che dà spazio alla creatività da un lato e ai diritti dall’altro. Da martedì 15 a domenica 20 ottobre.
Il programma completo su www.florencequeerfestival.it