Si è svolta venerdì 13 settembre alle 18:30 l’inaugurazione delle due nuove mostre d’arte contemporanea presso la Galleria Eduardo Secci Contemporary in piazza Goldoni 2 a Firenze.
La prima, intitolata “Symmetric Difference”, presenta le nuove opere dell’artista inglese Terry Haggerty di cui fanno parte una nuova serie di dipinti sagomati, alcuni oggetti metallici in rilievo e una grande opera a parete realizzata appositamente per la mostra. L’arte astratta di Haggerty, variamente influenzata da Minimalismo, Pop e Op Art, riproduce strutture curvilinee che intendono tradurre profili naturali, oggetti artificiali e formati ambigui in composizioni accattivanti che oscillano tra lo spazio piatto e quello dimensionale, e così facendo alterano le percezioni illusorie dello spettatore e provocano nuovi modi di interpretare la tridimensionalità.
La seconda mostra è intitolata “Pastoral”ed è dedicata all’opera dell’artista Theo Triantafyllidis, sotto la cura di The Swan Station (Luca Pozzi).
Triantafyllidis crea spazi virtuali, mondi in espansione e sistemi complessi, dove il virtuale e il fisico si mischiano in maniera misteriosa, assurda e poetica. L’artista, utilizzando gli strumenti dell’online e del gaming, coinvolge lo spettatore (invitato a prendere parte al gioco tramite l’uso di un joystick) e porta avanti la sua ricerca su temi come l’isolamento, la sessualità e la violenza, analizzandone i loro significati viscerali ed estendendo la percezione classica dello spazio e del tempo.
Se in un certo senso, dunque, le opere di Haggerty sono oggetti materiali che però sottendono e rimandano a forme e spazi ideali, il videogioco di Triantafyllidis è un mondo virtuale che si espande nella sala della galleria in uno spazio fisico e tangibile.