Su e giù per i boschi con il cane a caccia di tartufi. Si chiama truffle journey ed è un’esperienza che si può compiere a Castelfiorentino. Stefania Calugi di Tartufi & Funghi organizza su prenotazione questa particolare caccia che fa impazzire i turisti americani.

Si parte a bordo di una jeep alla volta di una delle tartufaie biologiche di Calugi, in compagnia di un esperto e di uno dei cani addestrati alla ricerca. Al fiuto di Roy, un bianco meticcio samminiatese e del lagotto Rocky (per gli amici Cochi), è affidato il successo di questa battuta e il loro fiuto non fallisce mai. Pochi minuti in giro tra cespugli e rovi e il tartufo è scovato. Individuato il luogo, i cani segnalano al tartufaio la scoperta, saltando e abbaiando nel punto dove scavare con il vanghino. Spesso collaborano nelle operazioni di recupero. Il tartufo va estratto con cura per evitare di romperlo e sommariamente pulito, in modo da far cadere le spore nella buca. Un po’ come si fa anche per i funghi per favorire la riproduzione di altri esemplari. Pochi, sapienti gesti di fondamentale importanza.

L’emozione di ritrovarsi tra le mani un tartufo bianco grande come un pugno, è pari all’odore persistente che sprigiona. L’esperienza si conclude prima con la visita a un percorso multimediale in azienda, poi a tavola con un menù, scontato a dirsi, a base di tartufo.