di Giulia De Giorgio
Tra il sole, il caldo cocente di luglio, l’aria ferma ed asfissiante che riempie la città, si fa spazio una ventata d’aria fresca proveniente dal Museo Novecento di Firenze.
Dal 12 luglio, infatti, il museo ospiterà cinque nuove mostre studiate e costruite con l’intenzione di abbracciare molteplici aree di interesse. Ora, posto che poche righe non sostituiranno mai degnamente il profumo di un museo, le sue suggestioni e la sua aria condizionata, propongo di seguito un piccolo assaggio di quello che saranno le singole esposizioni. Incuriositevi e correte a vederle e a rinfrescarvi…
Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele da De Chirico a Licini, a cura di Saretto Cincinelli e Stefano Marson, vede come protagonisti 42 disegni di artisti italiani e stranieri del XX secolo. Le opere sono frutto di un’accurata selezione che intende mettere in dialogo il Museo Novecento di Firenzee la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che ne vanta il possesso.
SOLO è il ciclo espositivo che intende offrire un ritratto di alcuni grandi maestri del Novecento e, quest’anno, punta i riflettori sull’artista toscano Gino Saverini. La mostra, curata da Lino Mannocci e Sergio Risaliti, propone una serie di opere legate alla Commedia dell’arte (con le vicende di maschere come Pulcinella e Arlecchino), al teatro ed alla musica.
Paradigma. Il tavolo dell’architetto, iniziativa ideata da Sergio Risaliti e curata da Laura Andreini, dà spazio di volta in volta a progetti di tipo architettonico. Questa volta il protagonista sarà Adolfo Natalini, i cui progetti saranno esposti sullo sfondo di un tavolo, supporto per eccellenza del lavoro di un architetto.
All’interno dello spazio Room, sarà inaugurata la prima mostra personale in un museo italiano: Aguas profundas, dell’artista cilena Sandra Vàsquez. La mostra è curata da Rubina Romanelli e rappresenta un’importante occasione per osservare un corpus di lavori dell’artista, appartenenti alla produzione degli ultimi anni.
Infine, non per ordine di importanza, il quinto appuntamento dedicato a The Wall, format site-specific che propone la rappresentazione di un’infografica lunga 12 metri. Ancora una volta tema centrale di questo progetto sarà la sostenibilità con Sustainable Thinking Evolutiona cura di Mario Cucinella Architects e SOS – School of Sustainability.