Quando nel 1865 Firenze divenne la Capitale del Regno d’Italia, la città era già da decenni in grande trasformazione. La popolazione in crescita aveva reso necessaria la creazione di nuovi quartieri e l’ampliamento di alcune tra le più importanti vie della città (via dei Calzaiuoli, via Panzani, via Cerretani e via Tornabuoni).

All’indomani del trasferimento della Capitale, venne redatto un piano per l’ingrandimento di Firenze che comprendeva diversi provvedimenti (tra cui la creazione dei quartieri del Maglio e della Mattonaia, di tre nuovi mercati e la sistemazione del centro antico) e affidava allo stimato architetto Giuseppe Poggi lo studio per un grande viale da costruire al posto delle antiche mura cittadine, anello di congiunzione tra vecchia e nuova città.

L’urbanistica di Poggi riservò grande attenzione al tema del verde e per questo concepì dei viali che in più punti si aprivano al fiume e alla collina, inglobando il cimitero degli Acattolici, i giardini della Fortezza e quelli delle Cascine, e progettò un nuovo ingresso monumentale per giardino della Gherardesca, affinché – sebbene privato – fosse visibile dalla strada. Realizzò poi il Viale dei Colli, un percorso immerso nel verde che risaliva la collina fino a San Miniato trovando riposo in una grande piazza panoramica.

E proprio per sostenere la grande terrazza del Piazzale e il Colle di San Miniato, Poggi progettò quei monumentali gradoni, noti come Rampe, e li decorò con grotte, giardini, fontane e un elegante viale a tre tornanti, coniugando sapientemente una necessaria funzione strutturale ad un notevole effetto scenografico.

Oggi le Rampe sono state interamente restaurate grazie ad un grandioso progetto finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio e curato dal Comune di Firenze che ha restituito dopo più di un secolo la magia dell’acqua (e quindi della vita) alle splendide fontane a cascata. Per l’occasione infatti sono state risistemate 150 spugne marine originali e 1200 piante acquatiche e semiacquatiche, ricostruiti 400 mq di apparati decorativi e realizzato un nuovo impianto idrico sostenibile, fondato sul ricircolo e alimentato con acqua di pozzo.

L’appuntamento è per sabato 18 maggio, giornata di inaugurazione che propone una serie di iniziative gratuite rivolte a bambini e famiglie dalle 16 alle 19.30 e alle 21.30 lo spettacolo ‘La fontana ritrovata’ diretto da Roberto Malfatto. Una gran bella giornata per Firenze, perché come affermava Poggi stesso “i pregi di una gran città non si misurano dalla maggiore agglomerazione e continuazione dei fabbricati, ma dalla alternazione di questi con piazzali, giardini e parterri”.