Se ne avete avuto abbastanza di piste per biglie e rumorosi vicini di ombrellone, vi sussurriamo all’orecchio qualche spiaggia toscana ancora poco contaminata. Si parte da Marina di Vecchiano, nel Parco naturale di Migliarino -San Rossore -Massaciuccoli. Si tratta di un lungo tratto di costa, che ha come limite sud la foce del fiume Serchio. La sabbia è molto fine circondata da dune e arbusti marittimi, l’acqua non molto profonda. Due piccoli bar vicino al parcheggio assicurano di non morire di fame e sete.
Ecco poi una perla di costa che si tuffa a picco nel turchese del Tirreno: Romito, sotto Livorno, dove emergono i segni delle antiche postazioni d’avvistamento. Si lascia la macchina (o meglio, la bicicletta) sulla statale e si scende a piedi. Non c’è sabbia ma scogli, e una miriade di calette tutte da scoprire. E volendo si conclude la giornata con un aperitivo in uno dei bar sulla strada.
Un’ultima chicca si trova tra Castiglione della Pescaia e Rocchette: la zona chiamata Casa Mora è raggiungibile solo attraversando a piedi la pineta per una mezz’ora abbondante di cammino. Si parcheggia la macchina dopo la strada panoramica di Castiglione della Pescaia e si arriva in un tratto davvero incontaminato di spiaggia sottile, acqua limpidissima e fredda. Unica fonte di approvvigionamento qualche ambulante che fa avanti e indietro per i circa 10 km di litorale.