Il segreto del successo del MusArt Festival è nella sua formula, proprio come nelle ricette della nonna: non è solo musica, c’è una buona dose di gourmet, un pizzico d’arte, il tutto condito con un giro di cultura. E dopo averlo assaggiato l’anno scorso, abbiamo deciso di fare il bis. Iniziamo con una carrellata di concerti: il MusaArt apre i battenti lunedì 17 luglio con il concerto per piano solo di Yann Tiersen, che presenta il nuovo album “Eusa”, ispirato all’omonima isola bretone dove l’artista ha scelto di vivere; se avete già visitato “A Sonic Map of Alexandria” e vi è piaciuto, allora non perdetevi quest’occasione: il nuovo lavoro di Tiersen non è che una mappa dell’isola tradotta in musica.
Martedì salirà sul palco il cantautore Raphael Gualazzi con il suo Love Life Peace Tour; il 19 largo alla classica con l’Orchestra della Toscana e il Coro di Roma, diretti da Daniele Rustioni: un ensemble di oltre duecento elementi per godersi ogni nota. Giovedì è il turno di Paolo Conte, che regalerà uno spettacolo in cui celebra l’uscita del nuovo album, “Amazing game”, e riporta in scena i suoi classici. Attesissimo è Francesco Gabbani, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, protagonista della serata del 21 luglio.
Segue lo spettacolo “Botanica” dei Deproducers: intrecciare musica e scienza per raccontare le caratteristiche dello straordinario mondo vegetale, in modo semplice e al tempo stesso approfondito. Il Festival si chiuderà con un romantico concerto all’alba, domenica 23 luglio, nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti. Cesare Picco, che porta al suo pubblico la freschezza e la potenza di un pianismo molto intenso. Per i più affamati al termine del concerto sarà possibile fare colazione presso la Caffetteria allestita nel Salone Brunelleschi dell’Istituto.
Vi ricordiamo che i concerti iniziano alle 21:15 ad eccezione dell’esibizione di Cesare Picco, prevista alle 4:45. Dalle ore 20 fino all’inizio degli spettacoli, i biglietti dei concerti permetteranno l’ingresso gratuito in tutti i luoghi culturali nelle vicinanze di Piazza SS. Annunziata: lo Spedale degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata, la Mensa della Caritas diocesana – San Francesco e la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze. In ognuno di questi, i saranno disponibili visite guidate.
I vantaggi continuano anche nel resto della città: sono prevista riduzioni per la mostra “Bill Viola. Rinascimento elettronico”, per il Museo degli Innocenti e per il Museo Archeologico. Sarà inoltre possibile prenotare pacchetti gourmet nelle varianti Gold e Silver.
Un Festival da leccarsi i baffi!
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