Io non ho ancora capito se il cartoccio vuoto del latte va gettato nel bidone della plastica oppure della carta. Pare che per questo ogni sistema cittadino di smaltimento abbia le sue regole. E le vaschette di polistirolo? E i piatti monouso? Vi prego, care società italiane addette alla gestione dei rifiuti, insieme alle bollette, mandate ai vostri utenti anche delle indicazioni chiare, sintetiche, con disegni, frecce, adesivi, colori, su come si differenziano i materiali. E non basterà inviarle una volta, dovrete ripetere e ripetere ancora l’operazione. Prendete esempio dal marketing più selvaggio e dalla pubblicità commerciale: fateci il lavaggio del cervello! Perché tutti hanno bisogno di una guida, soprattutto quando si tratta di agire in modo efficace e utile.
Per quelli più esperti del tema, invece, c’è il concorso “Nastro Azzurro – Ti porta lontano” che, alle tre migliori idee progettuali sul riciclo e il riuso dei materiali, offre un percorso gratuito di incubazione e tutoraggio presso uno degli Impact Hub italiani (tra cui quello di Firenze). Il progetto finalista vincerà cinquemila euro e la possibilità concreta di tradursi in attività imprenditoriale. Per partecipare c’è tempo fino al 26 luglio: www.nastroazzurro.it/tiportalontano/