Arlo Haisek non è un orafo, ma un designer di gioielli. Cresciuto nel Chianti e poi trasferitosi a Firenze per frequentare l’Istituto d’Arte, dopo il diploma, fa gavetta in diversi laboratori orafi a Pontevecchio per poi mettersi in proprio e muoversi sulle sue gambe. La sua è una ricerca di superfici – come lui stesso spiega. Sono infatti i materiali e le pietre irregolari che attraggono e mettono in moto il suo spirito creativo. È proprio questa irregolarità a rendere l’oggetto finito unico e speciale.
Trae ispirazione dalla natura e dalle etnie tribali, a cui ha dedicato la sua prima collezione nel ‘97. Per Arlo la natura regala all’uomo i materiali più preziosi e quindi dobbiamo proteggerla. Ma quali sono questi materiali preziosi davvero? Non diamanti, bensì legno, noci di cocco,pietre grezze, che oggi stanno scomparendo a causa delle azioni dell’uomo sull’ambiente.

“Nuovi Artigiani” è la video serie di Lungarno, il mensile gratuito di arte e cultura a Firenze, in collaborazione con Alice Cozzi, digital strategist, e Dorin Vasilescu, fotografo e video maker, che ha come protagonisti gli artigiani della nuova generazione.
Firenze rappresenta da sempre il meglio dell’eccellenza artigiana italiana nel mondo. Cibo, moda, oreficeria, arte, antiquariato. Le botteghe fiorentine sono storicamente luogo di tradizione, dove passione e lavoro si mischiano insieme.

Oggi sono tornati in auge questi antichi mestieri, portati avanti dalla nuova generazione di artigiani; ma si fanno con un approccio differente: esperimenti innovativi fatti su un sapere tradizionale. A Firenze gli artigiani under 35 sono tantissimi. C’è chi riprende la bottega di famiglia, chi viene da un lungo percorso di formazione, chi si mette alla prova con tecnologie sperimentali.

Eterogenei sono i loro percorsi, così come i quartieri in cui si trovano: San Frediano, San Niccolò, Santa Croce, Santo Spirito. Perchè la creatività non conosce limiti ed unisce Firenze intera.