“A MONICELLI” di Giovanni Frasconi
Attraverso una mia ricerca personale e profonda sulla figura di Mario Monicelli, ho cercato di indagare l’aspetto psicologico e sociologico che ha rappresentato nel cinema italiano. Il mio lavoro non si è limitato alla mera raffigurazione iconografica del regista; ma ho tentato di entrare in una dimensione di lettura personale come osservatore rispettoso. L’idea parte dalla rappresentazione di un panorama urbano dalle tinte bluastre, di una città vecchia, tradizionale, elemento tipico del cinema neorealista di Monicelli. Al centro si erge la figura di un uomo, nettamente in contrasto con il paesaggio circostante, sia per i colori caldi, sia per i volatili rappresentati dentro il profilo. Gli uccelli, se da un lato riportano alla mente il gesto del regista toscano, lanciatosi dalla finestra dell’ospedale in cui era ricoverato, dall’altro simboleggiano l’idea di libertà che la figura di Mario Monicelli ha sempre trasmesso. Gli uccelli a becco aperto simboleggiano l’approccio alla vita del regista, la sua ironia cinica, il suo sguardo sul mondo. Una personalità che aveva molto da dire e che rimarrà, attraverso i suoi film, sempre attuale.
Giovanni Frasconi è un illustratore pratese, frequenta prima l’Accademia di Belle Arti di Bologna, per poi specializzarsi in Illustrazione all’ISIA di Urbino. Il suo modo di rappresentare è percorso da un carattere emotivo e un contatto inscindibile con la natura. Da poco traferitosi a Bologna, lavora come artista freelance, collabora con realtà locali e non, per associazioni, aziende e librerie. Inoltre, progetta e organizza laboratori di illustrazione rivolti ai bambini di tutte le età.