di Alba Parrini
Tatuati e tatuatori d’Italia a rapporto! Dove altro vorreste essere questo weekend se non a Firenze?
Torna infatti dal 9 all’11 ottobre la manifestazione più importante per tutti gli amanti dell’inchiostro sotto pelle: la Florence Tattoo Convention. La fiera del tatuaggio è giunta ormai all’ottava edizione e si posiziona come tappa fondamentale per tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati. Amanti del colore sottocutaneo, sì, ma non solo! Se ormai il tatuaggio è diventato un’arte visiva a tutti gli effetti, la fiera propone anche un’ampissima panoramica delle ultime tecniche di modificazione corporea come i microdermal, le scarnificazioni e gli impianti in 3D. È il caso del MaxArt modification studio di Roma. Gabriele ci spiega che le persone si avvicinano a queste tecniche proprio perché il tatuaggio ha perso la carica legata al dolore che lo ha contraddistinto agli albori. Ormai è evidente che il tatuaggio è un’opera d’arte sul corpo. Ci sono persone che hanno però bisogno di percepire un legame con il cambiamento fisico, strettamente legato alla sofferenza.
Ma ci sono anche persone normalissime, annoiate dal semplice piercing, che decidono di impiantarsi una placca a forma di quadrifoglio su un braccio, o di farsi disegnare un simbolo tribale con un bisturi, soltanto per ragioni estetiche. Troppo estremo? Può bastarvi un lobo dilatato o un piercing alla lingua? Be’ allora avrete tutta una scelta di gioielli da corpo nei materiali e nelle forme più strane. Se desiderate un certo stile potete anche scegliere i piercing d’oro massiccio e pietre preziose (opale, tormalina, ametista). Però la punta di diamante di questa edizione restano comunque gli studi di tattoo provenienti da tutto il mondo, dai tradizionali giapponesi e thailandesi a quelli della Papua Nuova Guinea (se vi piace il dolore, anche queste tecniche non vi lasceranno insoddisfatti). Infine i partecipanti alle ultime edizione del programma TV “Best Ink”. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le soglie di dolore!