di il sindaco del metal

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La prima delle tre date italiane di Serj Tankian con l’Orchestra Filarmonica Italiana sarà nella terra del lampredotto: giovedì 3 ottobre al Teatro Comunale di Firenze. A seguire Padova e Roma. Bentornato fra noi, Serj.

Serj Tankian è un personaggio anomalo, fuori dal comune, oseremmo dire quasi spiazzante nei suoi modi estremamente garbati e gentili. Non ha il difetto della maleducazione e anche per questo è riuscito a guadagnarsi un’ottima fetta di seguaci (non sempre e solo rockettari) anche nella sua carriera post-System Of A Down. Già, perché sarebbe riduttivo associare Serj solo ed esclusivamente alla band che ha scritto “Toxicity”, disco che ha venduto dodici milioni di copie e che dal vivo ancora oggi richiama più di trentamila persone come accaduto nelle ultime due date italiane di avvenute alla Fiera Milano Live di Rho a giugno 2011 ed agosto 2013.

Ad un certo punto, quando la tua fama arriva su fino all’Olimpo, è lecito indietreggiare e tornare alle radici per esprimere ciò che hai tenuto dentro in anni di tour estenuanti. Insomma, il classico ed umano bisogno di “staccare dal passato”. I progetti solisti di Serj Tankian, infatti, prendono vita dal maggio 2006, quando i System Of A Down decidono di prendere un periodo di pausa. Il frontman, con la sua solita tranquillità e pacatezza, dichiara: “.”

Tutto molto chiaro e lineare, no? Bene. Serj mette un punto, va a capo e riparte. E da solo fonda un’etichetta discografica: la Serjical Strike Records (www.serjicalstrike.com).

Il 23 ottobre 2007 esce il disco di debutto, intitolato “Elect The Dead”, il cui singolo “Empty Walls” diventa vera e propria hit di tutte le maggiori radio rock europee ed americane. Da questo punto in poi, Serj Tankian, decide di compiere un ulteriore passo in avanti ed iniziare a collaborare con le orchestre, nello specifico con quella di Auckland (Nuova Zelanda), nel 2009, con la quale pubblica la versione sinfonica di “Elect The Dead”… intitolata appunto “Elect The Dead Symphony”. Operazione riuscitissima, ovviamente. Del resto, la storia ci insegna il connubio rock/orchestra funziona: l’hanno fatto i Deep Purple con il loro “Concerto For Group And Orchestra”, i Kiss in “Alive IV” e i Metallica  in “S&M” giusto per citarne alcuni. Serj Tankian non è da meno: gli arrangiamenti dei suoi brani sembrano pensati appositamente per essere accompagnati da un’orchestra e la sua voce è capace di adattarsi a qualsiasi situazione. Lui riesce in tutto: nel punk, nel metal, nel rock’n’roll e…vestito in giacca e cravatta in un teatro, con una bottiglietta d’acqua a lato palco, di fronte ad un pubblico discreto che non rutta fra un brano e l’altro (o almeno, si trattiene dal farlo), riesce ad elevare al massimo le sue capacità artistiche e canore. E questo sarà quello a cui assisteranno i fortunati che il 3 ottobre decideranno di sedere comodi al Teatro Comunale di Firenze e godersi lo show di Serj Tankian che, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Italiana, eseguirà la maggior parte dei brani della sua discografia solista in versione sinfonica. Dopo “Elect The Dead”, infatti, il Nostro ha pubblicato “Imperfect Harmonies” nel 2010, “Harakiri” nel 2012 e, appunto, “Orca Symphony No. 1”: quest’ultima vera e propria sinfonia firmata Serj Tankian.

Si tratterà di un salto nella musica d’autore, fra folk e cultura armena, la cultura da cui nasce Serj Tankian. La coscienza sociale che Serj ha sviluppato è un aspetto fondamentale (vitale, oseremmo dire) della sua vita artistica e personale. Non dimentichiamo Axis Of Justice, l’associazione no-profit che nel 2002 fondò assieme a Tom Morello (chitarrista dei Rage Against The Machine) con lo scopo di combattere l’ingiustizia sociale manifestando attivamente durante manifestazioni musicali e non.
Serj Tankian è un personaggio tutto da scoprire, in ogni sua singola peculiarità, dunque vi consigliamo vivamente di assistere allo spettacolo al Teatro Comunale ed immergervi in questo viaggio musicale armeno, ma pur sempre rock. E il rock, si sa, ha sempre unito tutti.