Abitare e rinnovare la città attraverso il gesto e la danza. È ambiziosa e al tempo stesso pervasa di poesia la mission del Festival La Democrazia del corpo che dall’8 ottobre al 30 dicembre si approprierà di Firenze e dei suoi spazi: dal Cango alla Pergola, da piazza del Carmine all’Isolotto e a San Salvi. Il festival, secondo le intenzioni del coreografo Virgilio Sieni, vedrà atisti e coreografi indagare sui “linguaggi del corpo e della danza in relazione al territorio, alla città di Firenze e alle tracce del paesaggio” attraverso residenze artistiche e produzioni teatrali.
Il primo appuntamento è per sabato 8 ottobre alle ore 18 in piazza del Carmine con un “Cammino popolare”, animato da azioni coreografiche di danzatori e interpreti non professionisti: abitanti del quartiere, passanti e turisti saranno protagonisti di un momento corale che rappresenterà l’incedere di una comunità.
Il festival, firmato da Sieni e sostenuto da Comune, Regione, ente Crf e Fondazione Teatro della Toscana, svilupperà quelle che il coreografo chiama le “comunità del gesto”. Gli artisti saranno impegnati in percorsi di formazione rivolti a danzatori e a interpreti non professionisti che sfoceranno in creazioni site specific. Momenti e luoghi d’incontro tra generazioni e culture. Con la riconquista di due territori: l’Isolotto che diventa parte di “Pcci_Progetto Contemporaneo Comunità Isolotto” e San Salvi con il “Progetto Centro Contemporaneo Cenacolo”.
Durante il Festival la compagnia Virgilio Sieni proporrà due novità alla Pergola: il “Cantico dei Cantici” (11-14 ottobre) e la prima nazionale “Babele” (27-30 ottobre). Non mancheranno le presenze internazionali: i belgi Gabriel Schenker (Cango, 21 e 22 ottobre) e Salva Sanchis (17-19 novembre). La francese Olivia Grandville proporrà “Batailles” (Cango, 26-27 novembre) dove professionisti e amatori dividono il palco assieme. A completare il fitto calendario incontri, site specific e concerti.
Per info: www.virgiliosieni.it