Dal 10 al 14 novembre torna al Cinema La Compagnia la 14ª edizione de Lo Schermo dell’Arte, il festival di cinema e arte contemporanea.
Noi di Lungarno vi elenchiamo le 5 ragioni per cui non potrete perdervelo:
1. Matthew Barney
L’ex marito della sola musa vivente Bjork torna a Firenze (qualcuno ricorderà la presentazione del ciclo Cremaster) per l’opening del festival con la prima italiana di Redoubt (2019), in cui ci regala due ore di immagini innevate made in Idaho prive di dialoghi, tessendo trame di purezza di ispirazione mitologica.
2. Shirin Neshat
Chiude la rassegna Land of Dreams (2021) il primo film in lingua inglese dell’artista e filmmaker iraniana che focalizza la propria arte sul ruolo della donna nella società islamica. Shirin Neshat sarà in sala a presentarci il film, già selezionato al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti, che volge uno sguardo satirico agli Stati Uniti di oggi e vanta un cast stellare con attori del calibro di Matt Dillon e Isabella Rossellini
3. VISIO European Programme on Artists’ Moving Images
Non solo cinema e non solo La Compagnia, lo Schermo dell’arte è anche un progetto di ricerca e residenza di nuovi artisti che sperimentano con l’uso dei video nelle proprie opere. Esplorate La mostra Thinking Beyond in Manifattura Tabacchi fino al 12 dicembre.
4. Artists’ Film Italia Recovery Fund
L’arte smuove gli animi ma meglio se anche ii portafogli ed è questo il caso dei 27.000 euro raccolti tramite crowdfunding per sostenere la produzione di opere video di 4 giovani artisti vincitori del bando. #artistscantwait
5. Streaming
Schermi e pandemia sono (stati?) un binomio fortunato, pertanto il festival ha deciso di mantenere il formato online su MYMovies pur tornando in presenza. Un abbonamento annuale a Flash Art sarà offerto a tutti coloro che vorranno sostenere e godersi il festival dal divano, da qualsiasi parte del mondo, fino al 21 novembre.
Info e programma: https://www.schermodellarte.org/