Al calore di una panchina assolata del Boschetto di Villa Strozzi ho potuto vedere in time lapse la nascita e l’evoluzione di un universo parallelo, onirico e un po’ folle. È bastato ascoltare per un paio d’ore il racconto di Tommy Brizzi, artista solista e sperimentatore, recentemente uscito con il suo primo lavoro, Tommy Brizzi BIG BANG.
Un concept interamente autoprodotto che narra la nascita e l’evoluzione “del mondo in cui mi sono cacciato”. Il disco mi aveva già incuriosito per la varietà dei suoi viaggi musicali: da una prima traccia elettronica, dissonante e recitata come un pezzo del primo Battiato (La pace dei bottoni), si passa a pezzi pianistici che spaziano da armonie jazz e improvvisate alla Stefano Bollani, a parti più “pestate”, volutamente più sgraziate anche nel suono, per arrivare poi a virtuosistici assoli che ricordano le cavalcate prog di Genesis e Gentle Giant. Insomma, un vero e proprio universo.
Il disco Tommy Brizzi BIG BANG
“Il disco nasce insieme allo spettacolo dal vivo, l’uno non esiste senza l’altro”, mi spiega Tommy. “Dal vivo le parti parlate sono di più, si basano sull’interazione col pubblico e con un altro me stesso che interviene a un certo punto a interferire”.
Musica performativa, dunque: “il disco è la colonna sonora di un viaggio un po’ egocentrico dove esploro tutte le possibilità del fare le cose a modo mio. Non sai mai com’è se fai le cose fino in fondo come le faresti tu. Ti chiedi sempre: dove andrei a finire?”.
Questo mondo inizia e finisce con un’esplosione e all’interno della sua evoluzione prevede il caos, l’inizio di un ordine, la nascita di creature, il conflitto e la soluzione. “Un lavoro che mi ha svuotato: alcuni brani sono nati in un contesto di improvvisazione in cui mi sono fermato solo quando ho percepito di aver dato tutto”.
Il disco, registrato con Jacopo Rosi, contiene anche suoni ambientali, dal chiacchiericcio del Porto di Mare al “cane musicale” che partecipa con uno sbuffo casuale ovviamente divenuto parte integrante dell’armonia.
IG: https://www.instagram.com/tbbigbang/