In questo articolo troverete cinque posti da visitare e cinque libri, ognuno associato a uno stato d’animo che secondo la redazione di Lungarno è tipicamente estivo. Per i libri abbiamo chiesto consiglio ad alcune delle librerie indipendenti di Firenze. Per i luoghi ci siamo lasciate guidare soltanto da facili entusiasmi. Buona estate. 

LIBRI MODESTI

 

Saltblood, Francesca De Tores | Metamorfosi

Consigliato da L’Ornitorinco

Appartiene alle creature mezzosangue Saltblood di Francesca De Tores, suggerito da L’Ornitorinco. Un romanzo storico e di avventura che racconta Mary Read, piratessa del ‘700 costretta dalla famiglia a fingersi maschio fin da bambina. La metamorfosi della propria identità è la sua forza. La scoperta è che anche i pirati hanno un codice etico e persino le sirene più pazienti alla fine salpano, scegliendo sé stesse.

Gaia Carnesi

 

Niente caffè per Spinoza, Alice Cappagli | Amicizia

Consigliato da Piccola Farmacia Letteraria

«Questo è un libro sull’amicizia e sul ricominciare quando la vita ci sembra che non vada per il verso giusto», afferma Elena Molini di Piccola Farmacia Letteraria. La storia di una ragazza che, in un momento difficile della sua vita sia dal punto di vista sentimentale che professionale, grazie ad un professore in pensione, riscopre la bellezza dei classici della letteratura e della filosofia, scovando tra le loro pagine risposte moderne a problemi quotidiani. 

Francesca Raffagnino

 

Invito a un banchetto, Fuchsia Dunlop | Noia

Consigliato da Todo Modo

Todo Modo ci consiglia una lettura allegra e spiritosa, Invito a un banchetto, come non combattere la noia con “sapori e storie della cucina cinese” scritto da Fuchsia Dunlop ed edito dalla casa editrice indipendente ADD. Una storia sentimentale culinaria in un paese in grado di stupire per la tradizione e le stravaganze di un immaginario gastronomico strabiliante!

Carlo Benedetti

 

Un mondo così lontano, Anna Nerkagi | Muschio bianco

Consigliato da Libreria Brac

Ho chiesto ad Anna, della libreria Brac, un libro che mostrasse come ricostruire legami, come sentirsi nel mondo. Ha parlato di Alëška, il personaggio di questo romanzo tra le nevi della tundra russa, nella comunità nomade dei Nenec, che in parte rinnega, volendo seguire Ilne in un villaggio russo, fuori dalla comunità nomade. Bramare l’esterno, sentirsi fuori posto: da qui si parte per conoscere di nuovo le proprie radici.

Matteo Cristiano

 

Noi bei pezzi di carne, Colwill Brown | Euforia

Consigliato da Libreria Malaparte

Un romanzo dal ritmo incalzante, una storia di amicizia nella quale per le tre protagoniste tutto sembra possibile, ma la sfrontatezza e gli slanci della giovinezza che fine fanno di fronte alla spietatezza della società? La Libreria Malaparte ci consiglia un libro per soddisfare la vostra euforia estiva, ma anche per ricordarci che possono essere tutti ottimismi crudeli.

Fabio Ciancone

POSTI MODESTI

 

Biblioteca Pietro Thouar | Asfissia

Nelle ore più calde, conviene tenere finestre e persiane chiuse. Lavoro al buio, non c’è aria. Il computer sbuffa calore. Devo uscire da qui. Le strade sudano, i corpi delle persone sono incandescenti. La vista si annebbia mentre slego la bici. Nella biblioteca Pietro Thouar c’è un grande cortile interno, costeggiato da un portico fresco e luminoso. Qua, io e il mio computer riprendiamo a funzionare.

Arianna Armani

 

Il Circolo di Colleoli | Autentica ebbrezza

Se resistenza e resilienza hanno una loro ipostasi questa è il Circolo di Colleoli, comune di Palaia, campagna pisana. Così da sempre e per sempre, con gli stessi banconieri (splendidi) e gli stessi prezzi (secchi di prosciutto, baccelli se di stagione, pecorino e sottoli, vino finché va giù, tredici euro standard). In mezzo la natura, l’arietta, animali da cortile. Luogo dell’anima.

Michele Baldini

 

Fuga a Morduccio | Frescura 

Fa molto caldo a Firenze, ma la città non perde il suo ritmo. L’unica cosa che voglio è evadere dal caos e dal caldo cittadino. Prendo la macchina e fuggo alle Cascate di Moraduccio a Firenzuola, un luogo fresco e tranquillo, dove ci sono il fiume e l’ombra. Mi nascondo qui, con un libro, e poi – per una fuga senza pari – mi rintano nel borgo fantasma di Castiglioncello. Me la merito un po’ di pace. 

Ilaria Bandinelli

 

Contemplare una rotonda | Quelli che vanno

Percorriamo distese di asfalto rovente e loro sono lì, ad aspettare che non ne calpestiamo il cordonato e diamo la precedenza quando richiesto. La loro presenza dà un ritmo rocambolesco al viaggio, con quelle installazioni improbabili, a volte artistiche, a volte soltanto tubi del gas, sofisticate decorazioni stradali. Quante volte ti sei fermato a osservare una rotonda? È giunta l’ora.

Vittoria Brachi

 

Casa vostra | Riposo

Non dimenticarti di casa tua. Lasciati sul divano mentre aderisci alle sue superfici di sintesi. Guarda nel buio la curva morbida del soffitto. Coricati a terra, permettiti di riposare. Non ci pensare: oggi non è un problema. Oggi puoi solo stare, puoi solo esistere. Oggi, quello che cerchi, NON CERCARLO. Oggi, trova il tuo spazio dentro il tuo spazio.

Niccolò Protti