di Emanuele Nesti

La galleria di arte contemporanea Tornabuoni Arte rende omaggio ad Alberto Biasi nella sua sede fiorentina, in Lungarno Benvenuto Cellini 3. Aperta fino al 22 luglio, la mostra ripercorre gli studi ottico-cinetici di Biasi attraverso l’installazione di 50 opere, con l’esposizione delle sue celebri “Torsioni” e il riallestimento di “Tu Sei”.

Per comprendere al meglio questa mostra bisogna ricordare che Biasi, classe 1937, nel 1960 fu cofondatore del Gruppo N, formato da esponenti della cosiddetta arte cinetica o programmata, quest’ultimo termine coniato da Bruno Munari e titolo di una mostra organizzata nel 1962 insieme a Giorgio Soavi, con la collaborazione del Gruppo T, Gruppo N e di Enzo Mari. Le “Torsioni” rientrano all’interno degli studi cinetici e sono basate sulla regolarità delle forme geometriche classiche; esse sono realizzate con l’avvitamento di strisce di plastica bifacciali dagli accesi colori contrastanti, convergenti in un avvitamento centrale. Come sottolinea l’artista stesso, le “Torsioni” assumono un movimento che vive e vibra solo grazie al risultato mentale dato dall’elaborazione visiva di noi osservatori.

Lo spettatore continua a essere il motore pulsante dell’esibizione con il revival di “Tu Sei”, un progetto del 1973. Biasi ci invita a immergerci in una pura sala bianca, illuminata soltanto da un prisma di colori, dove l’interferenza della nostra ombra fa da grancassa per un arcobaleno virtuale di colori complementari a quelli realmente proiettati. Un curioso particolare è la dedica scritta dall’artista stesso al momento dell’inaugurazione: “Tu Sei! 1973/2022 Alberto Biasi”.

Per chi invece capiterà fuori Firenze, la Tornabuoni Arte espone in due delle sue altre sedi, a Milano e a Forte dei Marmi, “Antologia Scelta 2022”, appuntamento annuale frutto di un’accurata selezione di opere contemporanee, disponibile anche a Firenze dopo la conclusione della mostra.

Per ulteriori informazioni visitare il sito web di Tornabuoni Arte